Roma, 05 Ago 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Leggiamo di seguito. – Si chiama AFIS-SPIS il sistema di foto-segnalamento donato al Comando Generale della Kosovo Police dal Contingente MSU Carabinieri, nell’ambito del progetto Ci.Mi.C. (Civil Military Cooperation) di cooperazione del nostro contingente in Kosovo.
Ciò permetterà agli agenti di procedere al foto-segnalamento dei soggetti fermati per motivi di giustizia o di identificazione, in tempi ancora più brevi e con un notevole incremento di qualità delle informazioni. In questo modo la Kosovo Police aumenta ancora di più il livello di professionalità ed efficienza.
Il sistema permette di identificare adeguatamente coloro che vengono sottoposti agli accertamenti, attraverso un sistema integrato di rilevazione fotografico e delle impronte digitali. I dati vengono poi trasferiti ed immessi in una banca dati per essere confrontati con quelli esistenti e procedere quindi alla identificazione.
Il Comando di Polizia locale aveva già un sistema di identificazione, con la donazione odierna sono stati forniti aggiornamenti di software, licenze ed apparecchiature.
Continua quindi la fattiva collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri, attraverso il Reggimento MSU, il Comando KFOR, e le istituzioni del Kosovo, con l’obiettivo di contribuire al mantenimento della sicurezza pubblica e della libertà di movimento dei cittadini e delle Istituzioni del territorio.
All’evento, cui ha presenziato il Capo della Kosovo Police Rashit Qalaj, erano presenti il Comandante della missione KFOR, Generale Lorenzo D’Addario ed il Comandante del Reggimento Carabinieri MSU (Multinational Specialized Unit) Colonnello Ruggiero Capodivento, il personale della Ci.Mi.C. e una rappresentanza del Reggimento MSU, media locali e nazionali. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.reportdifesa.it/kosovo-militari-italiani-donano-un-sistema-lidentificazione-personale/