Roma, 12 settembre 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – La proposta arriva dal sindacato dei carabinieri USMIA, che intende proporre in sede di rinnovo contrattuale la flat tax per detassare il compenso del lavoro straordinario, come anche per il fesi e la tredicesima.
Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per i Carabinieri e per l’intero comparto, grazie a una proposta avanzata dall’U.S.M.I.A. durante gli incontri con la Funzione Pubblica in sede di rinnovo del contratto, che potrebbe apportare una novità significativa nel trattamento economico dei militari.
L’U.S.M.I.A. Carabinieri, sempre attenta alle esigenze dei suoi membri e della comunità che tutela, ha presentato la proposta di una flat tax del 15% sugli straordinari, che potrebbe finalmente vedere la luce. Attualmente, le ore di straordinario sono tassate con l’aliquota IRPEF ordinaria, riducendo il valore effettivo percepito dai Carabinieri. Con l’introduzione della flat tax si assisterebbe non solo a un incremento netto dello stipendio, ma anche a un segnale tangibile di riconoscimento del lavoro straordinario svolto quotidianamente dalle donne e dagli uomini in divisa per la sicurezza del cittadino.
Il 20 settembre rappresenta un momento decisivo: “il Governo potrebbe includere questa proposta nel Piano Strutturale di Bilancio, che sarà presentato all’Unione Europea. L’eventuale estensione della riforma ai premi di produttività (F.E.S.I.) e alla tredicesima consoliderebbe ulteriormente i benefici per i Carabinieri, valorizzando la loro capacità di servire con dedizione la comunità”.
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