L’Artico: Al centro del dibattito geopolitico e delle considerazioni strategiche delle potenze mondiali

Roma, 28 Giu 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Bruno Santorio del Centro Studi di Geopolitica e Strategia Marittima (CeSMar) – Le nazioni con diritti territoriali sull’Artico sono otto: Canada, Danimarca (in rappresentanza della Groenlandia), Finlandia, Islanda, Norvegia, Russia, Svezia e Stati Uniti. (Segue articolo). – L’Artico sta tornando al centro del dibattito geopolitico e delle considerazioni strategiche delle potenze mondiali, come testimonia il numero di libri bianchi e strategie declaratorie in proposito rilasciate dai governi di Russia USA e Cina negli ultimi cinque anni, e in particolare recentemente rinnovate (2018-2021).

La regione artica è per la natura ineludibile della sua geografia destinata nel lungo periodo ad essere una arena di competizione tra le attuali potenze del pianeta, perché linea di faglia tra i teatri operativi dell’Indopacifico, dell’Heartland e dell’oceano Atlantico-Boreale, ma su che scala è difficile da stabilirsi. La sua importanza era stata parzialmente trascurata con la fine della guerra fredda e per qualche tempo lo spazio artico è rimasto secondario.

I tre fattori determinanti per la rinnovata centralità sono: il ristabilirsi della Federazione Russa dopo la crisi degli anni novanta e la sua conseguente rinvigorita velleità di potenza;

la crescita della Cina come rivale designato dell’egemonia statunitense accompagnata dalla manifestazione di interesse di Pechino per l’area; l’indebolirsi di quella che gli americani amavano chiamare “la sentinella non pagata” del nord: il ghiaccio.

Infatti, secondo la NASA, vi è stato un calo della copertura glaciale in media dell’13,5% ogni dieci anni tra il 1979 e il 2012 con una riduzione complessiva di circa il 40% nelle ultime quattro decadi (Arctic Sea Ice Minimum | Vital Signs – Climate Change: Vital Signs of the Planet (nasa.gov). L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2021/06/la-corsa-allartico-navigabile-conseguenze-geopolitiche-e-strategiche/

 

 

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