L’astronauta Nespoli ospite dello Stato Maggiore dell’Esercito

Roma, 11 Giu 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte SME) – Conferenza dell’astronauta italiano che ha illustrato la sua ultima spedizione nello spazio: la “missione VITA”. (Di seguito l’articolo). – Questa mattina, nella Biblioteca Militare Centrale di Palazzo Esercito a Roma, Paolo Nespoli, astronauta, ingegnere e Ufficiale della Riserva Selezionata dell’Esercito, ha tenuto, insieme agli astronauti protagonisti della missione “VITA”, una conferenza dal titolo “La spedizione 53 sulla stazione spaziale internazionale: avamposto umano nello spazio”.

Accolto dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, Nespoli ha incontrato una rappresentanza del personale militare in servizio presso lo Stato Maggiore dell’Esercito e diverse delegazioni straniere, tra cui personale proveniente dalle ambasciate degli Stati Uniti d’America e della Federazione Russa.

Nel corso della conferenza, tenuta interamente in lingua inglese, gli astronauti hanno illustrato i lineamenti della missione, le difficoltà incontrate e l’importanza dell’addestramento e dell’affiatamento del team, fattori fondamentali per la riuscita della spedizione.

Nespoli, nel ricordare gli anni trascorsi nelle fila del 9° Reggimento paracadutisti d’Assalto “Col Moschin”, reparto al quale ieri ha fatto visita a Livorno, ha evidenziato “l’Esercito mi ha insegnato a conoscere me stesso, a oltrepassare quei muri che pensavo fossero invalicabili, e tutte le volte ho scoperto che con l’addestramento, la conoscenza, il team giusto, si può veramente andare lontano”.

Successivamente, il Capo di SME ha ringraziato l’astronauta Paolo Nespoli che rappresenta un simbolo dell’eccellenza italiana nel settore aerospaziale nonché un motivo d’orgoglio dell’Esercito Italiano, nel quale ha servito il Paese dal 1977 al 1987.

Il Generale Farina ha poi aggiunto “Paolo rappresenta la meritocrazia, la capacità di affrontare le sfide e di risolverle col sacrificio e con l’applicazione. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/nespoli_sme_180608.aspx

 

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