Roma, 18 Gen 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Andrea Gagliardi – Il vicepremier rilanciò l’idea lo scorso agosto con un sondaggio social ai suoi follower su twitter, riscuotendo numerosi commenti entusiastici. (Segue articolo). – Sei o sette mesi di servizio militare farebbero bene ai ragazzi. Io rimetterei volentieri la leva, prima o poi si farà». Il ministro dell’Interno Matteo Salvini, dal palco di Oristano, penultima tappa del suo tour elettorale in Sardegna in vista delle suppletive alla Camera del 20 gennaio e delle regionali del 24 febbraio, è tornato su un tema a lui caro. Ma l’ipotesi del ritorno della naja divide i ministri di Interno e Difesa del governo gialloverde.
Trenta: leva obbligatoria è idea romantica. A ritenere che l’idea non sia «più al passo con i tempi» è la ministra Elisabetta Trenta. Il parere del dicastero della Difesa è che si tratti di «un’idea romantica, ma i nostri militari sono e debbono essere dei professionisti e su questo aspetto è d’accordo anche Salvini».
Proprio la «professionalità delle forze armate italiane» è una delle qualità più apprezzate dei nostri militari a livello internazionale, ribadiscono fonti dello Stato Maggiore della Difesa.
Il sondaggio sui social. Il vicepremier rilanciò l’idea lo scorso agosto con un sondaggio social ai suoi follower su twitter, riscuotendo numerosi commenti entusiastici: «Reintrodurre il servizio militare e civile per ricordare ai nostri ragazzi che, oltre ai diritti, esistono anche i doveri.
Siete d’accordo?», chiese Salvini, il quale aveva sottolineato dal suo punto di vista l’aspetto pedagogico: «per i nostri ragazzi e le nostre ragazze così almeno impari un po’ di educazione che mamma e papà non sono in grado di insegnarti». L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2019-01-17/leva-obbligatoria-cavallo-battaglia-salvini-che-non-piace-trenta–171732.shtml?uuid=AEGuwIHH