Roma, 05 Feb 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Rosy D’Elia – A stabilirlo è l’articolo 18 del Decreto Fiscale 2020. Segue. – Nuovo limite contanti, una nuova soglia per i pagamenti a partire dal 1° luglio: da 3.000 euro si passa a 2.000 euro, il tetto massimo rimane lo stesso anche per tutto il 2021.
Dal 1° gennaio 2022 si riduce ancora e arriva a 1.000 euro. A fissare le nuove cifre da rispettare è il Decreto Fiscale 2020.
L’articolo 18 del DL numero 124 del 2019, convertito in legge il 19 dicembre 2019, mette nero su bianco le nuove regole. Da un lato per il contante il campo d’azione si fa più ristretto e dall’altro i pagamenti tramite bancomat, e in generale di quelli tracciabili, guadagnano terreno.
Le nuove disposizioni sono tutti tasselli che rientrano in uno stesso progetto più ampio di lotta all’uso dei contanti, considerato tra gli indizi che portano all’evasione fiscale e al riciclaggio.
In prima battuta era stato previsto un piano di interventi più rigido: decaduto nell’iter di conversione in legge il meccanismo di sanzioni per chi non utilizza il POS e spostata in avanti la data a partire dalla quale si applica il nuovo limite contanti, dal 1° gennaio al 1° luglio.
Limite contanti: la soglia massima per i pagamenti passa da 3.000 a 1.000 euro. Dalla stesura originaria del testo delle Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili alla legge numero 157 del 19 dicembre 2019 le regole sui contanti hanno subito diverse modifiche.
La prima bozza del Decreto Fiscale 2020 dedicava al nuovo limite per l’uso dei contanti una sola riga: quanto bastava per modificare la cifra stabilita in precedenza con il valore di 1.000 euro. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.informazionefiscale.it/limite-contanti-uso-pagamenti-soglia-come-cambia