L’omosessualità nelle Forze Armate: I sindacati militari lottano anche per questo

Roma, 09 Nov 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Andrea Leccese – La lotta contro l’omotransfobia e contro ogni tipo di discriminazione dovrà comunque essere tra gli obiettivi dei nuovi sindacati militari. Seguiamo. – Il 4 novembre scorso la Legge Zan contro l’omotransfobia ha ottenuto il primo via libera dalla Camera dei deputati. Il testo approvato prevede l’introduzione di nuovi reati: chiunque istiga a commettere o commette atti di discriminazione fondati “sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere o sulla disabilità” sarà punito con la reclusione fino a 18 mesi o la multa fino a 6000 euro;

la reclusione da 6 mesi a 4 anni scatterà invece per chi partecipa o aiuta organizzazioni aventi tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per gli stessi motivi.

Ora è evidente che, con sanzioni di questo tipo, mai nessuno finirà in carcere. L’impianto del testo di legge è piuttosto orientato alla “riparazione”:

il condannato per questi delitti potrà infatti ottenere la sospensione condizionale della pena se svolgerà un lavoro di pubblica utilità presso le associazioni a tutela delle vittime dei reati di discriminazione.

Il legislatore intende così rimarcare quanto siano deprecabili e dannosi comportamenti di questo genere, espressioni di una persistente arretratezza culturale.

Il divieto di discriminare discende dall’art. 3 della Costituzione, che mette al centro la dignità della persona: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.

Come scrisse a tal proposito Stefano Rodotà, “la dignità appartiene a tutte le persone, sì che debbono essere considerate illegittime tutte le distinzioni che approdino a considerare alcune vite come non degne, o meno degne, d’esser vissute”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/11/08/lomosessualita-nelle-forze-armate-non-e-piu-un-tabu-i-sindacati-militari-lottano-anche-per-questo/5995207/

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