Manovra: tagli ai ministeri, 500 milioni alla Difesa

Roma, 13 Ott 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di F. Q. – MinistroTrenta precisa che non sono toccati gli stipendi del personale e tutto ciò che riguarda la sicurezza del Paese interna ed esterna. (Segue articolo). – “Un miliardo di tagli nei ministeri. È l’ultima ipotesi che si fa strada nel governo per recuperare risorse utili alla legge di bilancio. Il dicastero più colpito dalla sforbiciata sarebbe quello della Difesa guidato da Elisabetta Trenta con lo stop o il rallentamento di almeno 3 programmi previsti nei prossimi anni.

Gli altri tagli potrebbero riguardare la Giustizia, le Infrastrutture e la Salute: tutti a guida pentastellata. Nel corso della riunione con i ministri M5s, Luigi Di Maio si è congratulato con la Trenta, riferiscono fonti grilline all’Ansa: “Hai fatto un ottimo lavoro e in soli 3 mesi, mai nessun ministro ci era riuscito prima”.

Secondo quanto si apprende ammontano a quasi 500 milioni di euro i risparmi che verrebbero predisposti per il 2018-2019. Le misure riguarderanno la sospensione del programma degli elicotteri NH-90, i missili Camm Er ed il cosiddetto ‘Pentagono italiano’.

Ma non saranno toccati, precisano fonti della Difesa, “gli stipendi del personale e tutto ciò che riguarda la sicurezza del Paese interna ed esterna”.

La sospensione del programma per gli elicotteri NH-90 per il biennio 2018-2019 vale 370 milioni di euro, secondo i conti effettuati dai tecnici che stanno studiando il dossier. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/10/manovra-ipotesi-taglio-da-un-miliardo-ai-ministeri-500-milioni-alla-difesa-stop-ad-elicotteri-missili-e-al-pentagono-italiano/4684424/

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