Mestre (VE): Disinnescato un ordigno bellico risalente al II Conflitto Mondiale

Venezia, 29 Ott 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il ritrovamento di ordigni bellici inesplosi in Italia è ancora oggi, a più di settant’anni dal termine del Secondo Conflitto mondiale, un fenomeno frequente. Segue. – Gli artificieri dell’Esercito provenienti dall’8° reggimento Genio Paracadutisti e i Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (“GOS”) del Comando Subacquei Incursori della Marina Militare, sono intervenuti a Mestre, nel comune di Venezia, per disinnescare e neutralizzare un pericoloso residuato bellico risalente al secondo conflitto mondiale.

L’ordigno, una bomba d’aereo di fabbricazione statunitense dal peso di 500 libbre (227 Kg) ad alto potenziale esplosivo, è stato rinvenuto, nelle settimane scorse, all’interno del campus universitario Cà Foscari nel corso di alcuni lavori di scavo.

Le delicate operazioni di bonifica, coordinate dalla Prefettura di Venezia hanno avuto inizio alle ore 7 di oggi, al termine delle procedure di evacuazione della popolazione (circa 500 residenti).

L’intervento è stato suddiviso in due fasi, prima gli artificieri paracadutisti dell’Esercito hanno rimosso le spolette, ancora attive, presenti sull’ordigno rendendolo inoffensivo, poi il residuato è stato trasferito, lungo strade chiuse e prive di traffico, al punto di incontro con il personale del GOS distaccato dal Nucleo SDAI di Ancona (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi), per il successivo rimorchio e neutralizzazione attraverso il brillamento in alto mare.

Questa movimentazione, avvenuta in convoglio composto da motovedette della Guardia Costiera e dei mezzi del Nucleo SDAI, ha attraversato la laguna, uscendo dal varco sud di Malamocco, fino a raggiungere il punto stabilito per le operazioni di brillamento a circa 3 miglia al largo di Venezia.

Tale area è stata individuata dalle autorità competenti per garantire la sicurezza delle installazioni e preservare l’ecosistema marino. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.marina.difesa.it/media-cultura/Notiziario-online/Pagine/20201027_forze_armate_disinnescata_bomba_d_aereo.aspx

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