Roma, 31 Ott 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il 2 novembre arriverà a Roma. (Segue articolo). – Venerdì, nell’ambito delle celebrazioni connesse con il Centenario della traslazione del Milite Ignoto, e è partito il “Treno della Memoria”, quale riedizione del convoglio speciale che nel 1921 trasportò la salma del Soldato ignoto da Aquileia (Udine) a Roma.
Il corpo del Milite Ignoto fu trasferito da Aquileia a Roma con un Treno speciale e la traslazione del corpo fu promossa dal Parlamento dopo la conclusione del primo conflitto mondiale, con l’approvazione della legge 11 agosto 1921, “Per la sepoltura in Roma, sull’Altare della Patria, della salma di un soldato ignoto caduto in guerra”, al fine di onorare i sacrifici e gli eroismi della collettività nazionale nella salma di un soldato sconosciuto.
Fu un evento che all’epoca coinvolse profondamente tutti gli italiani che accorsero per salutare ed onorare la salma del Milite Ignoto, nelle stazioni, ma anche nelle campagne, attraversate dal treno speciale, lungo il suo viaggio dalle trincee del Nord Italia a Roma.
Il viaggio si concluderà nella Capitale il 2 novembre, dopo aver ripercorso lo stesso itinerario di 100 anni fa, sulla linea Aquileia – Venezia – Bologna – Firenze – Roma.
Lo Stato Maggiore della Difesa ha designato la Brigata Alpina “Julia” nell’organizzazione dell’evento presso la stazione ferroviaria di Udine, dove ieri il treno storico si è fermato per circa un’ora.
Durante la sosta i cittadini friulani hanno accolto numerosi e festanti il treno, ommemorando solennemente il mito del Milite Ignoto, rendendo quindi il giusto onore a tutti i giovani Italiani che durante la I Guerra Mondiale hanno sacrificato la propria vita per la nostra Patria, anche nei campi di battaglia del Friuli Venezia Giulia. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.reportdifesa.it/milite-ignoto-e-partito-da-aquileia-il-treno-della-memoria-in-ricordo-dei-100-anni-della-traslazione-il-2-novembre-arrivera-a-roma/