Roma, 08 Giu 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stefano Cabras – Secondo un parere dell’ambasciatore Stefanini abbandonare i nostri alleati impegnati in un teatro difficile come quello Afghano non sarebbe un inizio incoraggiante per la politica estera di nessun governo in particolar modo il neo Governo italiano. (Di seguito l’articolo). – Secondo l’ex rappresentante permanente d’Italia alla Nato, la partecipazione alle missioni internazionali conferisce all’Italia prestigio e rilevanza internazionali, entrambi elementi fondamentali per la politica estera del Paese
“I benefici che l’Italia ricava sul piano internazionale dalla sua missione militare in Afghanistan sono largamente maggiori ai costi che è chiamata a sostenere”.
Non ha dubbi l’ambasciatore Stefano Stefanini, già rappresentante permanente dell’Italia alla Nato e consigliere diplomatico del Presidente Napolitano.
Chi la pensa come il deputato pentastellato Manlio di Stefano, che anche oggi durante il dibattito sulla fiducia alla Camera ha ribadito che il ritiro del contingente italiano in Afghanistan ci farebbe risparmiare, è totalmente fuori strada.
Il criterio meramente economicistico è assolutamente inadeguato per cogliere i benefici che l’Italia ricava dalla sua partecipazione alla missione in Afghanistan.
Come si legge sul sito del ministero della Difesa, l’attuale contributo nazionale alla missione prevede, dal 1° gennaio al 30 settembre 2018, “un impiego massimo di 900 militari, 148 mezzi terrestri e 8 mezzi aerei, suddivisi tra personale con sede a Kabul, e contingente militare italiano dislocato ad Herat presso il TAAC-W”.
Questo sforzo, ricorda Stefanini, “è certamente un’importante manifestazione di solidarietà verso gli alleati Nato, ma soprattutto rappresenta uno dei punti di forza della nostra politica estera”. L’articolo completo prosegue qui >>> http://formiche.net/2018/06/il-paese-e-i-suoi-obblighi-internazionali-afghanistan-incluso-parla-lambasciatore-stefanini/