Roma, 01 Mar 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Nino Materi – Cristoforetti, 44 anni, resta l’unica donna italiana a far parte di un equipaggio Esa. (Segue articolo). – Il ritorno stellare di «Astrosamantha», ma senza le stellette del top gun di «guerra». Samantha Cristoforetti, 44 anni (nata a Milano, ma originaria di Malè, in provincia di Trento), l’anno prossimo decollerà da cosmonauta «civile», senza cioè le mostrine dell’Aeronautica militare, corpo dal quale si è congedata nel gennaio 2020 motivando la decisione con un tweet aviatorio degno del Barone Rosso: «Troppi disaccordi, lascio per mia serenità».
A distanza di un anno, Samantha Cristoforetti la sua «serenità» l’ha ritrovata e ora – da «dipendente» in esclusiva dell’Agenzia spaziale europea (Esa) – è pronta per una nuova mirabolante avventura nell’universo. Destinazione: la decantata (forse fin troppo) Stazione spaziale internazionale(Iss).
La celebrità planetaria «Astrosamantha» se la conquistò meritatamente con la missione Iss Expedition 42/Expedition 43 del 2014-2015, conseguendo – lei, prima donna italiana negli equipaggi Esa – il record europeo e il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo (200 giorni): record detenuto fino al settembre 2017, quando a soffiarglielo fu la statunitense Peggy Whitson , a sua volta superato nel 2019 dalla connazionale, Christina Koch.
I dettagli della seconda missione di «Astrosamantha» (una vera icona femminile, tanto da avere ispirato perfino una Barbie a sua immagine e somiglianza) saranno presentati mercoledì 3 marzo. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilgiornale.it/news/politica/astrosamantha-ritorna-stelle-ha-dato-addio-stellette-1927001.html