NAJA: Lo scorso luglio trascorrevano quindici anni dalla fine della leva obbligatoria

Roma, 07 Gen 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Fez – Il dibattito sulla possibilità di abolire la leva obbligatoria nasce agli inizi degli anni novanta, dal cambiamento nell’uso della struttura militare. (Segue articolo). – “Ti è arrivata la cartolina!” Questa frase è riecheggiata in tutte le famiglie italiane, che avevano almeno un discendente maschio dall’unità d’Italia, ovvero 1861 fino al 2005, quando è partito l’ultimo contingente di leva.

La tanto temuta cartolina per 144 anni ha annunciato a tutti i maschi italiani che erano stati precettati per andare al distretto militare per la visita dei “tre giorni”, che per molti ragazzi diventava la prima occasione di viaggio, ma soprattutto di screening generale.

Dopo i tre giorni li aspettava il C.A.R. (Centro Addestramento Reclute, ndr) il giuramento e l’incorporo al reggimento, poi una routine giornaliera fatta di sveglia, cubo, marce, nonni, azzurrine, consegne, licenze, corvè e via dicendo.

Insomma si veniva catapultati appena diciottenni in un mondo di responsabilità a differenza di quello ovattato della famiglia e che per molti figli maschi d’Italia è stata una scuola di vita e un passaggio dall’essere ragazzi all’essere uomini.

La chiamata di leva ha sempre suscitato amore e odio, per alcuni era la possibilità di una vita diversa e un’opportunità di lavoro, per altri un’esperienza da raccontare come tutti i maschi della famiglia e per altri ancora una scocciatura che faceva perdere un anno di università e via dicendo. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesaonline.it/evidenza/punti-di-vista/naja-lultimo-scaglione-15-anni-fa

 

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