Roma, 15 Lug 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Impiego oltremare di poco meno di 6mila militari. Segue. – Si è concluso nei giorni scorsi al Senato, con ampio ritardo rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2018, l’iter per l’approvazione del rinnovo delle missioni militari oltremare.
Complessivamente nel 2019 l’Italia spenderà 1,018 miliardi di euro che includono però i fondi alla cooperazione e sviluppo, gli stanziamenti per i servizi di sicurezza a supporto delle missioni, le spese logistiche e assicurative complessive per l’impiego oltremare di poco meno di 6mila militari.
La missione più costosa resta quella in Iraq nell’ambito della Coalizione anti Isis, un migliaio di militari per 166,2 milioni di euro, seguita da quella in Afghanistan (700 militari) con 113,2 milioni più’120 milioni di contributo della Farnesina al sostegno delle forze di sicurezza afghane.
La presenza in Libano con Unifil (1.199 militari) ci costerà 105,12 milioni ma il focus del nostro impegno militare si sta concentrando nelle acque di casa tra la Libia e il Niger.
L’Operazione Mare Sicuro assorbirà 60,12 milioni che includono il supporto della Marina Militare alla Guardia costiera libica, 35 milioni andranno alla missione di supporto e assistenza nel territorio libico (400 uomini schierati a Tripoli e Misurata con 130 mezzi terrestri per l’aiuto richiesto da Serraj) e 6,92 milioni per l’assistenza della Guardia di Finanza alla Guardia costiera libica.
Di fatto, complessivamente, l’impegno in Libia assorbirà 102 milioni di euro che salgono a 125 se si considera anche l’Op. Sophia Eunavformed.
L’Operazione Sophia, ormai composta solo dal quartier generale a Roma e da qualche aereo ed elicottero da quando i nostri partner Ue hanno ritirato le navi preoccupati all’idea di diversi fare carico di eventuali migranti soccorsi, ci costerà nel 2019 ben 23,2 milioni:…L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2019/07/rinnovate-le-missioni-militari-oltremare/