Nodi marinari: Storia di una tradizione millenaria

Roma, 10 Dic 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Di seguito la storia e le varie tipologie. Segue. – Saper fare un nodo è una cosa che può risultare utile a tutti, anche nella vita di tutti i giorni. Tuttavia è in ambito marittimo che la pratica assume un’importanza fondamentale, il che ha dato la vita a una serie di tecniche che ogni buon marinaio deve conoscere. Per chi va per mare è infatti essenziale apprendere quanto più possibile sui cosiddetti nodi marinari.

Nodi marinari: storia. L’uso dei nodi è molto antico e risale ad epoche preistoriche. Questi sono stati infatti utilizzati per le motivazioni più svariate: dalla costruzione di armi a quella di abitazioni, dalla tessitura alla pesca. In tempi antichi i nodi hanno avuto anche significati simbolici legati alla religione.

Un nodo, il famoso “nodo gordiano” era quello che Alessandro Magno avrebbe dovuto sciogliere, secondo la leggenda, per diventare imperatore dell’Asia minore. Nodo che il macedone avrebbe poi, più semplicemente, tagliato con la spada.

È però in ambito nautico che i nodi hanno avuto il loro maggiore utilizzo. Dai vichinghi ai grandi navigatori, chiunque si sia avventurato per mare ha dovuto fare i conti con i nodi marinari, facendo venire alla luce le tantissime tipologie che conosciamo oggi.

Tipologie di nodi marinari. Conoscere le principali tipologie di nodo può essere molto utile, anche a beneficio di chi utilizza tali tecniche nella vita di tutti i giorni. L’articolo completo prosegue qui >>> https://oltrelalinea.news/2019/12/01/nodi-marinari-esempi/

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