NOTA INFORMATIVA RICORSO BENEFICI COMBATTENTISTICI MISSIONI INTERNAZIONALI (per il riconoscimento degli anni figurativi ai fini della pensione e buonuscita) I GIUDICI CONTINUANO A DARCI RAGIONE

 

NOTA INFORMATIVA RICORSO BENEFICI COMBATTENTISTICI MISSIONI INTERNAZIONALI
(per il riconoscimento degli anni figurativi ai fini della pensione e buonuscita)
I GIUDICI CONTINUANO A DARCI RAGIONE

SARANNO ACCETTATE TUTTE LE DOMANDE CHE PERVERRANNO IN SEDE ENTRO IL 30 APRILE 2015.


Vedi anche ulteriore nota, cliccando qui >>>

1. COSA SONO I BENEFICI COMBATTENTISTICI
2. CHI PUO’ FARE RICORSO
3. COSTI DI ADESIONE
4. COME ADERIRE
5. TERMINE ULTIMO PER ADERIRE
6. CONTATTI

La Sideweb ha deciso pertanto di organizzare una terza raccolta adesioni per il ricorso benefici missioni ONU le quali devono intendersi non solo le operazioni all’estero svolte come casco blu ma anche quelle ordinarie purché riportate nell’elenco pubblicato dal ministero della difesa (puoi scaricare l’elenco dal seguente link https://www.forzearmate.org/wordpress/wp-content/uploads/2014/04/aggiornamento-delle-zone-di-intervento.pdf ).

Va da subito evidenziato che la legge impedisce l’estensione dei giudicati amministrativi, per cui chi vuole un diritto riconosciuto da una sentenza, ammesso che sia in possesso dei medesimi requisiti soggettivi e oggettivi, deve proporre ricorso. Nel caso specifico poi l’Amministrazione si è già esplicitamente espressa negando il riconoscimento del diritto in argomento. Per gli interessati seguirà una sintesi del quadro normativo relativo ai benefici combattentistici.

1. COSA SONO I BENEFICI COMBATTENTISTICI
Missioni individuate dal Ministero della Difesa ai sensi legge 1746 del 11 dicembre 1962 (riguardano missioni internazionali indicate nell’elenco ministeriale allegato alla presente nota)
Possono essere benefici di varia natura riconosciuta da diversi provvedimenti normativi e riguardare aspetti economici e previdenziali. La presente nota informativa si riferisce in via esclusiva ai benefici di natura previdenziale ed in particolare all’aumento figurativo degli anni utili a pensione e degli anni da riscattare ai fini della indennità di buonuscita .
In particolare la partecipazione alle missioni particolarmente rischiose (ed in quanto tali parificate alle campagne di guerra) individuate con un elenco predisposto dal Ministero della Difesa ai sensi della legge sopra citata, da diritto a:
• un aumento figurativo del periodo di servizio pari ad un anno per ogni campagna di guerra;
• tale riconoscimento, in base ai titoli che lo giustificano, quali sono in seguito specificati, va compiuto in ragione di una campagna per ogni anno solare;
• per ottenere il riconoscimento della campagna è necessario che le persone di cui all’articolo precedente abbiano complessivamente prestato per ogni anno solare non meno di tre mesi di servizio, anche non continuativo.
• qualora nell’anno solare non si raggiunga il periodo minimo di cui al comma precedente, ma la partecipazione al ciclo operativo sia continuativa a cavallo di due anni, può essere computato per il riconoscimento di almeno una campagna, il servizio prestato nell’anno successivo, a meno che questo a sua volta non sia di tale durata da comportare il riconoscimento di un’altra campagna. In tal caso verrà riconosciuta solo quest’ultima.
• se lo stesso militare ha già riscattato lo stesso periodo come servizi speciali può riscattare l’intera campagna di guerra come differenza fra quanto già riscattato e l’anno della campagna di guerra. Va inoltre rettificato il riscatto relativo alle supervalutazioni del periodo in questione, che non sarà più inerente ad una supervalutazione, ma alla campagna di guerra;
• se le zone di intervento sono differenti, si ha comunque diritto alla maggiorazione al raggiungimento dei tre mesi nell’anno solare;
• se il periodo di servizio in zone di intervento è inferiore ai tre mesi non si ha diritto alla campagna di guerra.
• il computo delle campagne di guerra esclude qualsiasi altro aumento per servizi speciali prestati nel periodo al quale la campagna si riferisce.
Le maggiorazioni maturate possono quindi essere fatte valere ai fini della pensione e della indennità di buonuscita.
Precisiamo che gli anni figurativi sono utili per la maturazione in anticipo del diritto ad essere collocati in pensione mentre incidono sulla misura della pensione solamente per i soggetti che al 31/12/1995 avevano 18 anni contribuitivi (utili + figurativi), chi non aveva tale requisito contributivo a quella data è comunque interessato ai benefici combattentistici in quanto anticipa il momento in cui matura il diritto a pensione e matura il diritto al riscatto a titolo oneroso ovvero a percepire un aumento dell’indennità di buonuscita.
In particolare precisiamo che:

a. RETRIBUTIVO PURO
i. tutte le missioni fatte prima del 31/12/2011 servono per la misura della pensione;
ii. missioni fatte dopo il 31/12/2011 servono solo per il diritto ma non per la misura della pensione;

b. MISTO
i. le missioni fatte prima del 31/12/95 servono per la misura e per il diritto;
ii. le missioni fatte dopo del 31/12/95 servono solo per il diritto;

c. CONTRIBUTIVO PURO
i. tutte le missioni servono solo per il diritto a pensione non per la misura;
IN OGNI CASO TUTTE LE MISSIONI O.N.U. CHE DANNO DIRITTO AGLI ANNI FIGURATIVI (UN ANNO CON MINIMO TRE MESI DI MISSIONE) INDIPENDENTEMENTE DAL SISTEMA PENSIONSITICO (RETRIBUTIVO/CONTRIBUTIVO/MISTO) SERVONO PER ANTICIPARE IL DIRITTO AL COLLOCAMENTO IN PENSIONE.

Sotto il profilo normativo tali diritti sono stabiliti dalle norme di legge che disciplinano benefici combattentistici e il trattamento di pensione tanto che anche l’Inpdap aveva emanato una direttiva che riconosceva anche oltre al limite dei cinque anni le citate supervalutazioni ai fini pensionistici e della buonuscita. Tuttavia l’Amministrazione Difesa interpretando in modo diverso la legge ha ritenuto di non dover riconoscere i menzionati benefici, ed ha altresì inviato un esplicito invito all’Inpdap (ora INPS) chiedendole di modificare le circolari che interpretavano in modo diverso le norme in argomento.
A nostro avviso il dato normativo pare più che chiaro e quindi, condividendo la posizione dell’Inpdap, riteniamo che i benefici in argomento debbano essere riconosciuti non solo perché previsti dalla legge (alla luce anche delle recenti pronunce giurisprudenziali) ma, oltretutto, anche perché essi costituiscono il giusto riconoscimento per coloro che sono stati impiegati in missioni estere particolarmente rischiose. Non solo spettano quindi le supervalutazioni ma, stando agli ultimi orientamenti giurisprudenziali, gli anni figurativi per le campagne di guerra devono essere riconosciuti anche oltre il limite di 5 anni stabilito dal D.lgs. 165/1997
Per tali motivi la Sideweb organizza un ricorso collettivo finalizzato al riconoscimento del diritto alla sopravvalutazione del servizio svolto nelle zone di intervento previste dall’articolo unico della legge 1746/62, ai fini pensionistici e della indennità di buonuscita, senza la limitazione temporale prevista dall’art. 5, secondo comma del D.lgs. 165/1997.

Scarica qui l’elenco delle missioni che danno diritto ai benefici combattentistici e il fac-simile di istanza (https://www.forzearmate.org/wordpress/wp-content/uploads/2014/04/aggiornamento-delle-zone-di-intervento.pdf ) per il riconoscimento dei benefici combattentistici.

2. CHI PUO’ FARE RICORSO
Possono aderire al ricorso tutti i militari in servizio permanente che hanno i seguenti requisiti:
1. hanno partecipato a una delle missioni riportate nell’elenco delle c.d. “Zone d’intervento” allegato alla presente nota;
2. hanno interesse al riconoscimento degli anni figurativi relativi alle citate missioni (un anno per almeno tre mesi di missione) ai fini della pensione e del riscatto e della buonuscita ed in particolare:
a. per maturare anticipatamente il diritto a pensione (per coloro che al 31/12/1995 non avevano maturato 18 anni di contributi – anni effettivi + figurativi-);
b. per maturare anticipatamente il diritto a pensione e per l’incremento della misura della pensione (per coloro che al 31/12/1995 avevano maturato 18 anni di contributi – anni effettivi + figurativi -);
c. per avere diritto al riscatto a titolo oneroso per coloro che vogliono incrementare il valore della buonuscita al momento del collocamento in pensione/congedo;
3. coloro che con il riconoscimento dei benefici ONU superano il limite dei 5 anni figurativi . Esempi (tenendo conto che per maturare il diritto ad un anno di benefici ONU bastano missioni di tre mesi per anno solare):
• 4 anni derivanti dai servizi speciali (es. maggiorazione 1 anno ogni 5 di servizio in reparti di campagna o supercampagna) + 2 anni benefici ONU (ovvero 2 missioni min. 3 mesi per anno solare);
• 6 anni derivanti solo dai benefici ONU (ovvero 6 missioni min. 3 mesi per anno solare);
• 3 anni servizi speciali (es. 1 anno ogni 3 di percezione dell’indennità di volo o aeronavigazione) + 3 benefici ONU (ovvero 3 missioni min. 3 mesi per anno solare);

3. COSTI DI ADESIONE

 € 80,00 iva inclusa causale del versamento: ” RICORSO “BO/2015/3″;

Modalità versamento

 Conto Corrente postale nr. 7 0 4 3 9 0 8 8 intestato a: Sideweb s.r.l. Via Marzabotto 5 – 31100 – Treviso;

 Bonifico Bancario c/o Cassa di Risparmio di Bolzano – filiale di Udine
Via Aquileia n. 5 – 33100 UDINE – Codice IBAN: IT90X0604512300000005000003 – Codice BIC: CRBZIT2B143 – Intestato a: SIDEWEB s.r.l. Via Piave, 22 – 33033 – CODROIPO – UD

 Versamento con carta di credito anche prepagata seguente link: https://www.forzearmate.org/servizi/form-pagamento-ricorso-benefici-onu–80.php

4. COME ADERIRE
Per aderire bisogna spedire con posta ordinaria i moduli di adesione con annessi i documenti indicati presso il seguente indirizzo Sideweb srl Casella Postale n.71 cap 33036 MERETO DI TOMBA(UD).
I moduli di adesione possono essere scaricati dal seguente link: https://www.forzearmate.org/wordpress/wp-content/uploads/2015/03/ricorso-onu-08-03-20151.zip

Oltre ai moduli di adesione e i documenti personali i ricorrenti dovranno allegare anche la certificazione delle missioni svolte (estratto foglio matricolare o dichiarazione dell’amministrazione/comando di appartenenza/ ufficio personale ecc. vedere in ogni caso istruzioni riportate nei moduli di adesione).
Considerato l’elevato numero degli interessati la informiamo che oltre alla posta ordinaria prioritaria sarà accettata anche la Raccomandata o altra forma di spedizione tracciabile purché sia spedita “senza ricevuta di ritorno”, ciò a causa delle difficoltà organizzative riscontrate in passato negli uffici postali con il ritiro di un elevato numero di plichi, e della necessità di accelerare le pratiche di inserimento dati e quindi concludere quanto prima la raccolta.
Facciamo presente che la posta tracciabile (raccomandata, raccomandata 1, posta celere ecc.) le permette di avere un riscontro diretto dello stato della spedizione e della ricezione della lettera o plico spedito, verificandolo personalmente sull’apposito link del sito internet di Poste Italiane.

5. TERMINE ULTIMO PER ADERIRE
SARANNO ACCETTATE TUTTE LE DOMANDE CHE PERVERRANNO IN SEDE ENTRO IL 30 APRILE 2015.
Si raccomanda il controllo della regolarità e completezza dei documenti allegati al fine di evitare ritardi che potrebbero comportare l’esclusione dagli elenchi dei ricorrenti.

6. CONTATTI
– Telefono: 347-2369419
– Telefono: 333-7440185
– e-mail: ricorso.benefici.onu3@sideweb.it

 

 

 

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