Omicidio Vannini: Antonio Ciontoli non sarà reintegrato in Marina

Roma, 13 Set 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – L’annuncio del Ministero della Difesa. (Segue articolo). – Il caso riguardante il giovane Marco Vannini, morto nel maggio del 2015 dopo che, a casa della fidanzata a Ladispoli, un proiettile lo ha colpito alla schiena, si arricchisce di nuovi elementi.

A intervenire pubblicamente sul caso Vannini è stato il Ministero della Difesa guidato da Lorenzo Guarini (Partito Democratico), che a “Le Iene” ha fatto chiarezza sulla condizione di Antonio Ciontoli, sottoufficiale della Marina distaccato ai servizi segreti, condannato a 5 anni per l’omicidio del fidanzato della figlia.

Queste le parole: “Antonio Ciontoli è sospeso dal servizio e in tale posizione rimarrà fino a quando non ci sarà una definitiva sentenza da parte dell’Autorità Giudiziaria”.

La presa di posizione del Ministero della Difesa è arrivata in seguito a un incontro avvenuto tra i genitori di Marco Vannini ed Elisabetta Trenta (Movimento 5 Stelle), ministra della Difesa del primo governo Conte.

Elisabetta Trenta, da ministra della Difesa, si era già espressa in passato sul caso Vannini: “Fin quando sarò io a guidare il Ministero della Difesa, mi impegno affinché al signor Ciontoli non sia concesso il reintegro in Forza Armata”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://notizie.virgilio.it/omicidio-vannini-annuncio-ministero-difesa-ciontoli-799885

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