Roma, 26 Ago 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Mirco Galbusera – La pensione privilegiata è stata abolita dalla riforma Fornero ma sussiste ancora per i militari e le forze dell’ordine. (Di seguito l’articolo). – La pensione privilegiata è una pensione riconosciuta a causa di infermità o lesioni per cause di servizio. Non richiede una contribuzione minima o particolari requisiti come per la pensione di invalidità.
La pensione privilegiata. La pensione privilegiata o di privilegio è stata istituita con DPR numero 1092 del 1973 e riguardava tutti i dipendenti del personale pubblico. E’ stata poi abrogata con la legge numero 211 del 2011, meglio conosciuta come riforma Fornero per quasi tutti gli appartenenti della pubblica amministrazione.
Fa eccezione il personale appartenente alle forze armate, all’Arma dei Carabinieri, alle Forze di Polizia, alla Guardia di Finanza e al corpo dei Vigili del Fuoco e soccorso pubblico. Per queste categoria la pensione di privilegio continua ad esistere, così come per i superstiti.
Come funziona. Ma come funziona la pensione di privilegio? E’ concessa per invalidità dipendente da causa di servizio. Si ha dunque diritto alla pensione privilegiata anche se si è ancora abili al servizio. Pertanto l’attuale disciplina prevede il diritto alla pensione di privilegio anche se l’infermità contratta in servizio non determina l’inidoneità allo stesso. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.investireoggi.it/fisco/pensione-privilegiata-come-funziona-chi-puo-richiederla/