Roma, 15 Mar 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Simone Micocci – il Governo sta facendo pressione sull’Inps per un rinvio del conguaglio per la rivalutazione degli assegni. Seguiamo. – Taglio delle pensioni per la nuova rivalutazione degli assegni: ci sono delle novità rispetto a quanto vi abbiamo svelato nei giorni scorsi.
Come noto nelle prossime settimane l’Inps dovrà chiedere indietro ai pensionati gli aumenti accreditati con la perequazione scattata il 1° gennaio scorso, applicata però con delle percentuali che nel frattempo erano state sostituite dalla Legge di Bilancio 2019.
Anche se le nuove percentuali per la rivalutazione delle pensioni – più sfavorevoli rispetto a quelle applicate dall’Inps ad inizio anno – sono in vigore da gennaio, è stato necessario attendere i tempi della burocrazia che hanno portato ad uno slittamento nel mese di aprile, con l’Inps che nel frattempo ha continuato a calcolare le pensioni con i vecchi criteri.
A tal proposito fino a qualche giorno fa sembrava che l’Inps avesse intenzione di inviare le lettere con le quali comunicava ai pensionati le nuove regole sulla perequazione applicate da aprile, per poi prendere indietro i soldi accreditati nei mesi scorsi effettuando delle trattenute sul cedolino di maggio 2019.
Le ultime notizie sulle pensioni, però, ci dicono che dovrebbe andare diversamente: sembra infatti che – su indicazioni del Governo – il taglio delle pensioni potrebbe slittare di qualche settimana.
Pensioni, ultime notizie: taglio dell’assegno dopo le elezioni europee
Anche se si tratta di una trattenuta di pochi euro, con il taglio delle pensioni che complessivamente varrà circa 170€ l’anno, sembra che il Governo voglia ritardare il conguaglio rinviandolo a dopo le elezioni europee. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/pensioni-ultime-notizie-taglio-assegno-rinviato-giugno