Politica: Vertice di Palermo sulla Libia

Roma, 18 Nov 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (da Il Mattino) –  di Gianandrea Gaiani – Giuseppe Conte ha mostrato una compiaciuta soddisfazione per il vertice mentre le opposizioni parlano di fallimento e occasione mancata. (Segue articolo). – Le valutazioni registrate a caldo sul summit internazionale di Palermo sembrano influenzate più dell’infuocato clima politico italiano e dell’avvicinarsi della “resa dei conti” nell’aspro confronto tra il governo giallo-verde e la Commissione Ue che da un’analisi obiettiva dei risultati conseguiti dal summit.

Giuseppe Conte ha mostrato una compiaciuta soddisfazione per un vertice nel quale “ha messo la faccia” e si è speso senza risparmio mentre le opposizioni parlano di fallimento e occasione mancata.

Al netto della dialettica politica nazionale occorre forse decidere se il bicchiere lo si vuole vedere mezzo vuoto o mezzo pieno. Nel primo caso è impossibile non notare che il summit si è concluso senza dichiarazioni scritte né documenti condivisi che stabiliscano “road map” per giungere alla stabilizzazione della nostra ex colonia.

La partecipazione internazionale c’è stata ma il livello delle delegazioni è scemato (tranne alcuni paesi) man mano che è apparso chiaro che non sarebbero emerse soluzioni definite.

In questo senso poteva andare anche peggio tenuto conto che l’arrivo del generale Khalifa Haftar, il suo incontro con Conte e poi anche con il premier di Tripoli Fayez al-Sarraj hanno permesso di salvare in corner un vertice che in assenza dell’uomo forte della Cirenaica (che pure non ha partecipato ai colloqui a cui prendeva parte la sua delegazione) sarebbe apparso monco. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2018/11/vertice-di-palermo-sulla-libia-il-bicchiere-e-mezzo-pieno-o-mezzo-vuoto/

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