Quale politica oggi puo’ ascoltare i carabinieri ?

Roma, 24 Feb 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Romeo Vincenzo – Leggiamo di seguito. – Quale politica oggi puo’ ascoltare i carabinieri ? Dopo averci dato solo 20 euro di aumento stipendiale per il triennio 2019-2021, oggi si stanno adoperando per dare una legge inadeguata per regolamentare le nuove associazioni ad indirizzo sindacale, da loro chiamate “sindacati”.

Hanno spostato l’attenzione su questo tema e hanno subito alzato il livello di confusione autorizzando associazioni senza una legge e alimentando la corsa all’associazionismo tra militari orfano di regolamenti e di procedure funzionali-organizzative.

Ancor piu’ grave è la chiara intenzione di non dare nessuna nuova competenza e nessun ruolo funzionale che possa assomigliare ad un sindacato. In aggiunta a tutto questo si divertono a sbeffeggiare e ironizzare l’organismo rappresentativo della rappresentanza militare per alimentare la “guerriglia sociale” avviata tra chi si veste da sindacalista virtuale e chi rappresenta i carabinieri con mandato elettivo.

Ma tutto questo serve a continuare a prendere in giro i carabinieri e questo, da delegato e loro rappresentante non è accettabile. Non so’ se loro, come parlamentari, potrebbero consentirci di fare quello che loro poco piu’ di un anno fà facevano per reclamare trasparenza, rispetto e democrazia.

No, da carabiniere ho una dignità e un ruolo di responsabilità al servizio dello Stato. Non posso andare sui tetti del parlamento nè posso bloccare la porta d’ingresso del parlamento. Di fatto, come carabiniere, sono in servizio per garantire l’ordine e la sicurezza della struttura dello Stato.

Onorevoli, senatori, dirigenti di partito, sottosegretari di Ministro… momenti di amarezza e di sconforto nel prendere atto di comportamenti irripetibili e non certo adeguati a ruoli istituzionali.  L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.pianetacobar.eu/news/NewsDetail.aspx?Id=1179

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