Quota 100, Inps e pensioni: Lettera aperta a Elsa Fornero

Roma, 26 Set 2019 – (Pubblichiamo un estratto della seguente lettera da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giuliana Tofani Rossi – Leggiamo di seguito. – Prof.ssa Elsa Fornero, Ho letto su “Il Foglio” di sabato 21 settembre il Suo articolo “Perché abolire la quota 100”, con il quale lancia i Suoi strali su quota 100 e sulle pensioni retributive.

Prof.ssa Fornero, forse a Lei è sfuggito che, nella repubblica democratica fondata sul lavoro , i contributi trasferiti all’INPS, variano dal 30 al 35 per cento dello stipendio lordo dei lavoratori dipendenti. Per i lavoratori in proprio le aliquote sono più basse, ma sempre importanti.

C’è anche un altro particolare non trascurabile: per avere la pensione occorre aver versato almeno 20 anni di contributi, altrimenti si perde tutto.

INPS è l’acronimo di ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. Se è un istituto di previdenza, finanziato con i salatissimi contributi dei lavoratori, chiedo a Lei, che è stata Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, perché l’INPS paga circa una dozzina di pensioni assistenziali, a cui, si è aggiunto il reddito di cittadinanza?

A mio modesto avviso le pensioni sociali e assistenziali devono essere a carico della fiscalità generale e gestite da un altro ente, perché le sedi e il personale INPS sono pagati dai lavoratori e non dalla fiscalità generale. Invece l’INPS paga i patronati per ogni domanda di pensione ricevuta.

L’Istituto possiede un immenso patrimonio immobiliare che, se gestito bene, avrebbe dovuto garantire il pagamento delle pensioni, ma così non è. Come mai? Dimenticavo: questa è la repubblica democratica fondata sul lavoro!!!

Dunque, secondo Lei, la pensione retributiva sarebbe una sorta di “regalo ai lavoratori”? I regali fatti ai lavoratori se permette, sono altri:…La lettera completa prosegue qui >>> http://www.affaritaliani.it/economia/quota-100-e-pensioni-a-sbafo-lettera-aperta-a-elsa-fornero-627527.html

 

 

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