Rinnovo Contratto Difesa e Sicurezza, senza risorse è mobilitazione

Roma, 10 maggio 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – I sindacati invocano la mobilitazione nel caso in cui non saranno stanziate altre risorse, vogliono un aumento corposo che ripaghi tanti anni di blocco stipendiale.

Prende il via il primo tavolo tecnico riunito per la contrattazione del rinnovo contrattuale per il 2022/2024, con la presenza di tutte le sigle sindacali (eccezione per SIAMO) intervenute a Palazzo Vidoni, dove si registra un nuovo coro unanime: le risorse sono insufficienti servono altri fondi.

La protesta: i rappresentanti del SIAMO non presenti, in quanto il segretario nazionale è sottoposto a provvedimento disciplinare di stato per un comunicato a favore del Generale Vannacci, iscritto appunto al SIAMO.

L’argomento del giorno però è diventato caldo, La funzione pubblica insiste con la divisione dei fondi, portando una buona parte degli stanziamenti delle risorse sulle accessorie, ad esempio CFI, straordinari, ecc..

Con i soldi degli straordinari si assumono 12.500 militari

Sugli straordinari, molto chiaro l’intervento del sindacato NSC, che al termine del discorso rappresenta con numeri alla mano una prospettiva diversa dell’impiego di quelle risorse. Infatti, l’esempio: a conti fatti l’impegno economico per gli straordinari consentirebbe di avere circa 12.500 unità in più da impiegare in lavoro ordinario. Quindi, confermando che eventuali risorse per le accessorie dovranno essere reperite dal Governo altrove, magari con nuovi stanziamenti.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.corrieredeimilitari.com/rinnovo-contratto-difesa-e-sicurezza-pronta-la-mobilitazione-senza-ulteriori-risorse/

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