Roma, 18 Mag 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Simone Micocci – Passi in avanti per i comparti Difesa, Sicurezza e Soccorso. (Segue articolo). – La trattativa per il rinnovo del contratto dei comparti Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico – che interesserà quindi il personale delle Forze Armate, Polizia e Vigili del Fuoco – è finalmente partito.
Lo scorso venerdì 14 maggio, infatti, a Palazzo Vidoni ha avuto luogo l’incontro tra i ministri che lavoreranno al rinnovo: per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, per l’Economia Daniele Franco, per la Giustizia Marta Cartabia e per la Difesa Lorenzo Guerini.
Vista l’importanza dell’appuntamento è importante capire cosa è stato detto durante l’incontro, così da farsi un’idea di come sarà il rinnovo del contratto dei comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso pubblico.
Rinnovo del contratto Forza Armate: cosa hanno detto i ministri interessati
I ministri hanno ribadito l’intenzione di colmare la differenza degli stanziamenti per gli aumenti contrattuali tra i vari comparti. Una volontà registrata da parte di tutti i ministri, i quali hanno ribadito la necessità di garantire un incremento di stipendio complessivo pari almeno al 4,07% della parte tabellare.
Ed è importante il fatto che durante la riunione sia emerso che questo obiettivo debba essere raggiunto indipendentemente da quanto già previsto per la specificità del contratto.
Una riunione, dunque, che dà importanti garanzie al personale in divisa. Si temeva, infatti, che con le risorse a disposizione per il rinnovo del contratto bisognasse anche riconoscere la specificità riconosciuta ai comparti Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico. In tal caso non sarebbe stato possibile raggiungere l’aumento del 4,07% del tabellare – che al lordo equivale a 107,00 euro medi – promesso. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/rinnovo-contratto-Forze-Armate-cosa-hanno-detto-ministri-interessati