Roma: Inchiesta Multopoli, beneficiari anche militari e poliziotti

Roma, 02 Feb 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Michela Allegri – L’indagine è nata dalle segnalazioni di Emma Coli, dipendente del Dipartimento risorse economiche. (Segue articolo). – Non solo nobili, funzionari del Campidoglio e vip, ma anche agenti di Polizia, militari e pubblici ufficiali. Dagli atti dell’inchiesta Multopoli, sulle migliaia di contravvenzioni annullate ad amici, conoscenti e parenti da quattro funzionari e dipendenti del Campidoglio, emerge un dato choc: tra i 193 beneficiari del trattamento di favore, indagati per truffa e falso, ci sono tantissimi poliziotti, alcuni carabinieri ed esponenti delle forze dell’ordine distaccati alla Camera, al Senato e alla presidenza della Repubblica. I loro nomi occupano circa un terzo della lista degli indagati.

D’altronde, ad aiutare i dipendenti capitolini infedeli c’erano anche un poliziotto e un carabiniere in pensione. Per la Procura, per cancellare le multe a decine di colleghi, avrebbero «prodotto falsa documentazione giustificativa, recante le intestazioni e i timbri di reparti di Forze di Polizia», come la Questura, il commissariato Trevi Campo Marzio, la Legione Carabinieri Lazio Comando provinciale e, addirittura, moduli del Reparto operativo e del Nucleo investigativo.

È scritto nel decreto con il quale, lunedì scorso, il gip Anna Maria Fattori ha disposto un sequestro da più di un milione di euro a carico di una decina di indagati, compreso il patron della Lazio, Claudio Lotito, che ha già fatto ricorso per riottenere i 26 mila euro prelevati dalle Fiamme gialle dai conti di due società a lui riconducibili. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilmessaggero.it/roma/news/multe_tolte_roma_militari_poliziotti-4269245.html

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