Scienze e ricerca: Al via la nuova spedizione scientifica italiana in Antartide

Roma, 25 Ott 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – E’ la 35esima, con 250 partecipanti e 45 progetti di ricerca. Segue. – Con l’apertura della stazione italiana “Mario Zucchelli” (MZS) sul promontorio di Baia Terra Nova, ha preso il via la 35esima spedizione scientifica italiana in Antartide, che durerà per i 4 mesi dell’estate australe e ospiterà 250 partecipanti tra tecnici e ricercatori, italiani e stranieri, a supporto di 45 progetti di ricerca, alcuni ospitati da altre basi antartiche.

Quest’anno, per la prima volta, la base chiuderà il 20 marzo, per consentire l’esecuzione di lavori di ristrutturazione dopo la partenza del personale scientifico.

Finanziate dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), le spedizioni italiane sono gestite dall’Enea per la pianificazione e l’organizzazione logistica e dal Cnr per la programmazione e il coordinamento scientifico.

La base MZS è stata riaperta da un gruppo di 20 persone, composto dal capo spedizione Gianluca Bianchi Fasani, personale logistico specializzato dell’Enea, addetti alla sala operativa delle Forze Armate, piloti di elicottero, un medico e un cuoco.

Il team è partito da Christchurch, in Nuova Zelanda, ed è atterrato alla stazione Usa di McMurdo, poi a raggiunto la stazione italiana con due voli a bordo di un altro velivolo più piccolo che è atterrato sul ghiaccio di Tethys Bay, accanto a MZS.

Oltre a riattivare i servizi della base che era stata chiusa a febbraio, questo primo gruppo ha preparato la pista di 3 km sul pack marino, idonea all’atterraggio dei vettori aerei intercontinentali. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.greenreport.it/news/clima/antartide-al-via-la-nuova-spedizione-scientifica-italiana/

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