Sicurezza: Militari nelle stazioni ma anche sui convogli

Milano, 26 Apr 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Intervento dell’assessore regionale alla Sicurezza. (Di seguito l’articolo). – L’assessore regionale alla Sicurezza ha commentato quanto successo ieri sul treno della linea S1 Lodi-Milano, rimasto bloccato a Tavazzano/LO per circa quaranta minuti. Il fermo è stato causato da una bravata di un gruppo di giovani che, senza alcun motivo, ha azionato il freno di emergenza.

«Per una maggiore sicurezza dei cittadini, lavoratori e pendolari – ha detto l’assessore – è fondamentale la presenza di militari non solo nelle stazioni, ma anche a bordo dei treni. Su mia proposta – ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale – è stata approvata in Giunta una delibera grazie alla quale enti locali, soggetti pubblici e dipendenti privati, gestori di un servizio pubblico, hanno la possibilità di individuare tra il personale viaggiante gli agenti accertatori e munirli di tessera e fascia di Polizia Amministrativa, a evidenza del loro ruolo, per l’esercizio delle funzioni di accertamento delle violazioni di natura amministrativa».

«Occorre assumere ulteriori provvedimenti – ha aggiunto – in quanto ricevo quotidianamente decine di segnalazioni dai pendolari che lamentano inciviltà e delinquenza da parte di alcuni viaggiatori.

Esiste già una mappatura delle linee a maggior pericolosità. In base ai nostri rilevamenti, le tratte più critiche sono: Saronno-Seregno-Milano-Albairate, Lecco-Molteno-Monza-Milano, Mortara-Milano, Bergamo-Treviglio-Milano, Lecco-Carnate-Milano. L’articolo completo prosegue qui >>> https://monzaindiretta.it/societa/sicurezza-militari-non-solo-nelle-stazioni-anche-sui-convogli/

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