Storia: 18-19 dicembre 1941, l’Impresa di Alessandria della Marina Militare

Roma, 20 Dic 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Salvatore Murolo – Sei uomini scrivono le pagine di un successo leggendario nella storia della nostra Marina. Seguiamo. – Nella notte fra il 18 e il 19 dicembre 1941, 6 incursori della Marina Militare portarono a termine l’Impresa di Alessandria, ai danni della flotta britannica nel Mediterraneo (Mediterranean Fleet), scrivendo un finale culminante per l’operazione G.A.3. Questa operazione fu frutto di una meticolosa preparazione di mezzi e di addestramento.

L’attento studio delle difese avversarie era iniziato già dall’ estate di quell’anno, utilizzando sia delle decrittazioni dei messaggi radio avversari, sia delle catture di documenti e mappe inglesi ottenuti nelle forme più diverse.

Uno dei casi più eclatanti è senz’altro l’avventuroso recupero dal fondo del mare della documentazione segreta custodita a bordo del relitto del cacciatorpediniere britannico Mohawk, silurato e affondato dal caccia italiano Tarigo.

L’operazione prende il via con l’imbarco dei mezzi d’assalto Siluri a Lenta corsa (SLC), poi universalmente noti come “Maiali”, sul sommergibile Sciré, che, al comando del tenente di vascello Junio Valerio Borghese, parte dalla Spezia alle 23:00 del 3 dicembre 1941, diretto alla base italiana di Lero, dove arriva la sera del 9 dopo un tragitto non privo di imprevisti.

Avvistato da un aereo britannico, sfugge all’identificazione salutando allegramente il velivolo avversario salvo trasmettere prontamente, con il proiettore, il corretto segnale di riconoscimento inglese del giorno, ovviamente ottenuto grazie all’opera del Servizio Informazioni Segrete della Marina, come scopriranno con raccapriccio gli investigatori britannici il mese successivo dopo aver esaminato tutti i rapporti dei ricognitori del novembre-dicembre 1941.

Alle 07:00 del 14, imbarcati gli operatori, il battello lascia gli ormeggi e inizia la navigazione occulta verso Alessandria, emergendo solo di notte per ricaricare le batterie e verificare la rotta.  L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.marina.difesa.it/media-cultura/Notiziario-online/Pagine/20201218_18-19_dicembre_1941_l_Impresa_di_Alessandria.aspx

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