Suicidi in divisa: Criminologa, “Molte vittime a causa dello stress”

Roma, 05 Set 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Antonella Cortese: “Serve un supporto psicologico”. (Di seguito l’articolo). – “Un poliziotto si è tolto la vita sparandosi al petto, davanti la caserma del reparto volanti in via Guido Reni, nel quartiere Flaminio a Roma.

Ancora da chiarire le cause che hanno portato all’estremo gesto. Ma il suicidio, ad oggi, resta la principale causa di morte di agenti in servizio. I dati ufficiali dimostrano di un malessere diffuso che è la manifestazione estrema di disturbi e disagi sempre più radicati nella nostra polizia”.

Lo afferma la criminologa Antonella Cortese, vice presidente dell’Osservatorio nazionale dei diritti e della salute dei militari e forze dell’ordine.

“La maggior parte dei suicidi di poliziotti o appartenenti alle forze armate avviene con l’arma di servizio – aggiunge – Ma un’arma nelle mani di una persona che soffre psichicamente può trasformarsi in un pericolo mortale non solo per lui.

Un agente che è vittima di stress sul lavoro non è un agente che può garantire la massima efficacia e ciò può riverberarsi anche sul suo lavoro a contatto con i cittadini. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.askanews.it/cronaca/2019/09/03/poliziotto-si-uccide-a-roma-criminologa-molti-vittime-stress-pn_20190903_00262/

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