Tagli pensioni: Spunta il paletto per i militari

Roma, 01 Set 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Franco Grilli – Sul tema del taglio pensioni spunta l’ipotesi di una salvaguardia. Seguiamo. – Il tema dei tagli alle pensioni agita e non poco la maggioranza. Il dossier di Itinerari Previdenziali a firma di Alberto Brambilla, ritenuto vicino al ministro degli Interni Matteo Salvini, ha fatto discutere e non poco.

Di fatto in quel report viene smontata pezzo per pezzo la proposta di legge pentastellata che ha messo nel mirino tutti gli assegni previdenziali che superano i 4000 euro netti. Il piano che sta tanto a cuore ai grillini è stato definito “arbitrario e iniquo” dallo stesso Brambilla.

Luigi Di Maio nella giornata di ieri ha messo le cose in chiaro: “Il taglio delle pensioni è nel contratto di governo. Se qualcuno non ci sta lo dica”.

A stretto giro gli ha risposto il leghista Borghi presidente della Commissione Bilancio assicurando che si andrà avanti ma ha comunque raccolto i consigli del professor Brambilla: “È una persona che sicuramente conosce molto bene la materia e terremo in conto la proposta. Della sua proposta, una cosa però sono in grado di smentire subito in modo deciso: non pensiamo nemmeno di chiedere qualcosa a chi ha una pensione pari a 2mila euro lordi, che significherebbe 1500 netti, quanto scritto nel contratto è chiaro, ovvero il ricalcolo contributivo avverrà per la parte eccedente i 5mila euro”.

Fin qui i dissidi nella maggioranza. Ma su questo fronte va considerato anche un altro aspetto. Nella proposta di Brambilla riaffiora il contributo di solidarietà, una tantum, che è di fatto un correttivo che potrebbe mettere sul campo la stessa Lega.  L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.ilgiornale.it/news/economia/tagli-sulle-pensioni-spunta-paletto-donne-e-militari-1569841.html

Condividi questo post