Testimonianze: Intervista al Colonnello del Ruolo d’Onore Carlo Calcagni, Paracadutista, Pilota e Istruttore di volo di Elicotteri

Roma, 10 Mar 2021 – (Pubblichiamo un estratto della seguente intervista da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – da Nemo – Calcagni: “La mia vita è un cammino accanto alla morte. Grazie al ciclismo, alle gare, cerco di staccarla, di andare in fuga lasciandola indietro”. (Segue intervista) – Oggi è per me un grande onore proporVi in anteprima una inedita intervista con il Colonnello del Ruolo d’Onore Carlo Calcagni, classe 1968, Paracadutista, Pilota e Istruttore di volo di Elicotteri, VITTIMA del DOVERE,​ ammalatosi per causa e fatti di servizio durante la missione Internazionale di pace nel 1996, nei Balcani.

Ciao Carlo e grazie per averci concesso questa interessantissima intervista. Cominciamo dalle origini: quando e dove ti sei arruolato?

Mi sono arruolato nell’Esercito Italiano in data 08 gennaio 1988, non avendo ancora compiuto 20 anni, presso la Scuola di Fanteria e Cavalleria a Cesano di Roma. Dopo la maturità classica, un mio caro amico decise di partecipare al concorso per allievi ufficiali e mi chiese la cortesia di redigere la sua domanda alla macchina da scrivere di mio padre.

Pensai bene di redigere anche la domanda per me, ma nessuno dei due pensava di poter superare il concorso. L’idea di provarci e di allontanarci dal paese per un paio di giorni, per noi ragazzi del sud, era comunque un fatto nuovo e molto importante che ci riempiva di entusiasmo.

L’entusiasmo per tutto quello che faccio ha da sempre caratterizzato il mio agire e mi ha portato, oggi, ad essere il Colonnello Carlo Calcagni, esempio di vita per molti.  L’intervista completa prosegue qui >>> https://unuci-ivrea.blogspot.com/2021/03/quando-si-e-portatori-sani-di-luce.html?fbclid=IwAR38JL3wUk3RzOwnjG0m9z5ZKFI7a_naSf9ipSvRJAa7WMnofflWZdHhUjE

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