Padova, 26 Lug 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – In allegato documenti USB su stato agitazione e richiesta audizione alla Prefettura di Padova. Segue. – Ancora una volta questa Organizzazione Sindacale richiama l’attenzione della cittadinanza e degli enti preposti per denunciare l’ennesimo atto di una tragedia che vede il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco attore principale.
I fatti: Nel week end, in più occasioni, si sono sviluppati forti temporali denominati “downbrust” i cui effetti hanno messo in ginocchio il soccorso tecnico urgente in provincia di Padova.
A causa delle solite logiche del risparmio sulla pelle degli operatori VF e la totale assenza di una catena di comando si è lasciato totalmente il personale operativo solo a gestire un’emergenza di elevata portata.
Centinaia di interventi di cui molti evasi dopo un giorno e altri totalmente inevasi, mancanza di un coordinamento con gli enti di protezione civile anche a causa della mancato coinvolgimento del Comando nell’attivazione della sala crisi presso la Prefettura.
Un accavallarsi di iniziative personali e improvvisazione hanno portato in crisi il soccorso, supportato solo dalla buona volontà e dal senso del dovere dei Vigili del Fuoco di Padova che hanno di propria volontà anticipato il turno di servizio senza vere e proprie direttive e senza la certezza di essere retribuiti da parte di dirigenti che probabilmente stanno letteralmente riposando sotto l’ombrellone.
Un’assenza della catena di comando che ha dell’incredibile e che questa Organizzazione Sindacale condanna fortemente proclamando da subito lo stato di agitazione della categoria. L’articolo completo prosegue qui >>> http://vigilidelfuoco.usb.it/index.php?id=20&tx_ttnews[tt_news]=103809&cHash=e96682d2d6&MP=63-607