Roma, 11 Set 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Simona Gautieri – Le vittime furono 2.977, esclusi i 19 dirottatori. Oltre alle vittime civili, morirono anche 341 vigili del fuoco, 2 paramedici, 72 agenti delle forze dell’ordine e 55 militari. (segue articolo). – Non c’è vita che non sia cambiata alle 8:46 dell’11 settembre 2001, quando il volo American Airlines 11, diretto a Los Angeles, si schiantò contro la Torre Nord del World Trade Center di New York.
Quando però giunse, alle 9:03 la notizia di un secondo attacco, questa volta alla Torre Sud, l’incredulità si trasformò in paura per poi diventare panico alla notizia di un terzo dirottamento che aveva portato il volo American Airlines 77 a schiantarsi contro la facciata ovest del Pentagono, nella Contea di Arlington in Virginia.
I morti – Milioni di persone seguirono con orrore, sullo schermo del televisore, gli aerei che, come lame affilate, tagliavano in due le iconiche Torri Gemelle come un panetto di burro. Torri che poi finirono per collassare su loro stesse la mattina stessa di quel maledetto martedì.
Le vittime furono 2.977, esclusi i 19 dirottatori. Oltre alle vittime civili, morirono anche 341 vigili del fuoco, 2 paramedici, 72 agenti delle forze dell’ordine e 55 militari. Circa 200 persone si gettarono nel vuoto e trovarono la morte, centinaia di metri più in basso, sulle strade o nei tetti degli edifici vicini.
Alcune persone che si trovavano nei piani superiori rispetto al punto d’impatto cercarono di salire sul tetto degli edifici nella speranza di essere tratti in salvo dagli elicotteri ma il fumo e l’eccessivo calore, causato dagli incendi, resero impossibili le operazioni di salvataggio. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.tio.ch/dal-mondo/attualita/1533788/paura-settembre-guerra-vita-cittadini-mondo-liberta-stati-stato-attacchi