Roma, 19 Giu 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte Stato Maggiore Esercito) – Dalla Prima Guerra d’Indipendenza i Bersaglieri sempre al servizio del Paese! Segue. – Protagonisti della storia d’Italia e conosciuti nel mondo per il loro caratteristico cappello piumato, i Bersaglieri sono oggi una specialità dell’Arma di Fanteria dell’Esercito Italiano.
Nati con Regio Viglietto del 18 giugno 1836, firmato dal re di Sardegna Carlo Alberto di Savoia su proposta dell’allora capitano del Reggimento guardie Alessandro Ferrero de La Marmora (soprannominato in seguito dai suoi fanti piumati “Papà Sandrin”), i Bersaglieri hanno sempre dato prova di profonda dedizione alla Patria ed encomiabile valore, dalle campagne risorgimentali, fino ai giorni nostri.
La loro costituzione rispondeva alla necessità di avere reparti di Fanteria …al manovrar leggeri e a mirar precisi…, infatti i bersaglieri dovevano possedere una notevole resistenza alla fatica per poter compiere rapidi spostamenti, eccellente mira con la carabina e una notevole intelligenza;
dovevano poi guerreggiare in ordine sparpagliato per limitare le perdite sul campo. Poco dopo la loro istituzione, i bersaglieri furono dotati di una speciale carabina fatta costruire appositamente che si distingueva dalle altre per essere più leggera e con un tiro più rapido.
I Bersaglieri di oggi confermano con il loro diuturno operato il valore e l’abnegazione dei loro predecessori sia all’estero, dove sono stati protagonisti in varie missioni internazionalidi pace come in Libano, Somalia, Bosnia, Albania, Kosovo, Iraq e Afghanistan, sia in Patria dove anche le “fiamme cremisi” come tutti gli altri soldati dell’Esercito Italiano hanno dato il loro prezioso contributo per contrastare e contenere la diffusione del Covid19.
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