Palermo, 19 Lug 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Non si tirò indietro e andò incontro al destino di chi si prodiga per la giustizia fino all’ultimo. (Segue articolo). – Ricorre, oggi 19 luglio 2021, la memoria della strage di via d’Amelio in cui persero la vita il magistrato antimafia Paolo Borsellino e la sua scorta.
Sui social network quest’anno, il 29 esimo da quella strage che scosse ulteriormente l’Italia dopo l’uccisione di Giovanni Falcone meno di due mesi prima, la giovane poliziotta Emanuela Loi è ricordata in modo particolare.
Ma con Borsellino e la Loi morirono anche Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Tutti uomini della scorta del magistrato che non si tirarono indietro pur sapendo che questi era il prossimo obiettivo della lista dell’ala stragista dell mafia siciliana.
Il tritolo per Borsellino. Borsellino sapeva che il tritolo era arrivato anche per lui in città, a Palermo e sapeva addirittura la data in cui era arrivata. Dagli archivi del quotidiano La Repubblica riprendiamo un articolo scritto il 22 luglio del 1992, tre giorni dopo la strage di via d’Amelio. L’articolo completo prosegue qui >>> https://it.sputniknews.com/20210719/29-anni-dalla-strage-di-via-damelio-in-cui-perse-la-vita-paolo-borsellino-e-la-sua-scorta-12189936.html