Genova, 20 anni dopo: Gli agenti del G8 non possono difendersi

Genova, 19 Lug 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giovanni Pasero – Per la Corte Ue “prove inammissibili”. (Segue articolo). – A 20 anni esatti dal G8 di Genova del luglio 2001, la Corte europea dei Diritti dell’Uomo ha dichiarato ‘inammissibili’ i ricorsi presentati da alcuni poliziotti condannati per l’irruzione alla scuola Diaz. La Cedu, infatti, ha stabilito che non è ammissibile il ricorso di Massimo Nucera.

L’agente scelto del Nucleo speciale del Settimo Reparto Mobile di Roma dichiarò di aver ricevuto una coltellata durante l’irruzione nella scuola Diaz. Nonché di Maurizio Panzieri, all’epoca dei fatti Ispettore capo aggregato allo stesso Nucleo speciale.

Quest’ultimo siglò il verbale su quello che i giudici ritennero fosse un finto accoltellamento. Entrambi sono stati condannati a tre anni e cinque mesi (di cui tre condonati).

La Corte europea ha dichiarato inammissibili i ricorsi. Allo stesso modo, la Corte europea ha dichiarato ‘inammissibile’ il ricorso di Angelo Cenni e altri due colleghi.

I due erano capisquadra del VII Nucleo 1° Reparto Mobile di Roma. La Cedu, si legge nel provvedimento relativo a Nucera e Panzieri, “ha esaminato il ricorso summenzionato così come è stato presentato.

La Corte ritiene che, nella misura in cui il ricorrente denuncia la valutazione delle prove e l’interpretazione del diritto da parte delle giurisdizioni interne e contesta l’esito della procedura, il ricorso fa fronte ad una quarta istanza”.

La Corte Ue nega la facoltà di difendersi ai poliziotti del G8 di Genova. “Il ricorrente – prosegue la Corte – ha potuto presentare le sue ragioni in tribunale.  L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.secoloditalia.it/2021/07/genova-20-anni-dopo-gli-agenti-del-g8-non-possono-difendersi-per-la-corte-ue-prove-inammissibili/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook

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