4 Novembre: Il perché della festività nazionale

Roma, 31 Ott 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il 4 novembre si celebra il “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate”, in ricordo della fine della prima guerra mondiale. Segue. – L’Italia il 4 novembre ricorda, commemorando i suoi Caduti, l’Armistizio di Villa Giusti (entrato in vigore il 4 novembre 1918) che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.

Stato unitario solo dal 1861, l’Italia entrò nel conflitto con ancora vive le emozioni e le convinzioni risorgimentali.

Fu quella la prima drammatica esperienza collettiva che si verificava dopo la proclamazione del Regno.

L’impegno militare lungo il confine nord-orientale, dallo Stelvio agli altipiani d’Asiago, dalle Dolomiti all’Isonzo e fino al mare, fu la testimonianza di quel profondo sentimento di amor di Patria che animò i nostri soldati e gli italiani in quegli anni.

L’Italia dimostrò di essere una Nazione e alimentò questo senso di appartenenza con la strenua resistenza sul Grappa e sul Piave, fino alle giornate di Vittorio Veneto.

Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma.

Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.

Oggi, ai Caduti di tutte le guerre, in occasione del 4 novembre e nei giorni immediatamente precedenti, le più alte cariche dello Stato rendono omaggio recandosi nei Luoghi della Memoria. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesa.it/Primo_Piano/Pagine/verso-il-4-novembre-il-perche-della-festivita-nazionale.aspx

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