Roma, 6 giu 2013 – Con il “blocco” degli stipendi per il 2014 ci troveremo difronte ad una sperequazione a danno del Comparto Difesa e Sicurezza. E’ quanto afferma il delegato CO.CE.R INTERFORZE Girolamo Foti della categoria “D” Graduati e Volontari, della Sezione Esercito. Per troppi anni abbiamo subito un vero e proprio prelievo dalle tasche dei militari, specie per quanto riguarda la riduzione dei destinatari degli assegni di funzione oppure classi e scatti. Questo blocco per anni ha danneggiato esclusivamente l’Esercito, cioè la forza armata più impegnata nei teatri operativi e coloro che mi onoro di rappresentare hanno pagato più di tutti il tributo di sangue, non per ultimo gli ammalati delle vittime dell’uranio impoverito. Noi Graduati e militari di truppa abbiamo servito il paese per garantire la sicurezza nel nostro paese e la pace nel Mondo. Incredibilmente poi, i destinatari colpiti, migliaia di unità, sono per la gran parte volontari “precari” e i Graduati in servizio permanente con le fasce di reddito più basse” alle reali soglie della povertà. In questi anni ”le nostre misere promozioni sono state conferite ai soli fini giuridici senza produrre giusti effetti”. Non per ultimo esprimo la mia totale solidarietà ai giovani “VFP4” (1^ immissione 2012) risultati idonei “non vincitori”, gradirei un intervento urgente della politica per fare chiarezza su questa problematica “In questi giorni incontrerò personalmente diversi deputati della Repubblica per denunciare le nostre condizioni di vita”. Senza peraltro dimenticare il crudele destino di tutti i volontari precari. Insomma cresce il malessere all’interno delle caserme. La politica per reperire i fondi intervenga attraverso l’introduzione di un tetto salariale imposto a tutti i Dirigenti dello Stato. Con amarezza esprimo la mia totale contrarietà alla proposta avanzata dal Sottosegretario alla Difesa la Senatrice “Pinotti” in merito all’eventuale arruolamento degli immigrati “che ho letto sui siti”. “Prima di tutto tuteliamo i nostri precari, e garantiamo il futuro ai Graduati in servizio permanente”. Ovviamente prima di inserire i nostri fratelli “immigrati” pensiamo anche ad estendere i diritti costituzionali ai cittadini militari.
Aggiunta per correzione il 12/6/2013
Gentile redazione
Per una corretta informazione, rettifico un mio passaggio in merito al comunicato sul blocco stipendiale, per errore ho scritto che i VFP/4 della prima immissione 2012 erano vincitori non ammessi al concorso, ma erano “presubilmente” esclusi a seguito dei tagli alla graduatoria. A loro va tutta la mia sincera solidarieta’ oltre che non intendo rimanere spettatore di questa problematica. GIROLAMO FOTI
A titolo personale
GIROLAMO FOTI (Delegato COCER INTERFORZE)
Sez. Esercito – CTG “Graduati e Volontari”