APPROVATO IL RAPPORTO DALLA COMMISSIONE DIFESA DEL SENATO SULLO STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELLA DIFESA PER L’ANNO FINANZIARIO 2013

 

 

APPROVATO IL RAPPORTO DALLA COMMISSIONE DIFESA DEL SENATO SULLO STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELLA DIFESA PER L’ANNO FINANZIARIO 2013

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Roma 6 dicembre 2012 – Prosegue la discussione sulla legge di stabilità 2013 nelle Commissioni del Senato.

Nella 4ª Commissione (DIFESA) oggi è stato formulato il parere favorevole con delle osservazioni racchiuse in un apposito rapporto.

Di seguito la breve discussione e il rapporto approvato.

Legislatura 16ª – 4ª Commissione permanente – Resoconto sommario n. 350 del 06/12/2012

DIFESA (4ª)

GIOVEDÌ 6 DICEMBRE 2012
350ª Seduta

Presidenza del Presidente
CARRARA

Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Milone.

La seduta inizia alle ore 12,45.

IN SEDE CONSULTIVA

(3585 e 3585-bis) Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015 e relativa Nota di variazioni, approvato dalla Camera dei deputati – (Tabb. 11 e 11-bis) Stato di previsione del Ministero della difesa per l’anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015
(3584) Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2013), approvato dalla Camera dei deputati
(Rapporto alla 5ª Commissione. Seguito e conclusione dell’esame congiunto. Rapporto favorevole con osservazioni)

Riprende l’esame congiunto, sospeso nella seduta di ieri.

Il presidente CARRARA riepiloga brevemente l’iter dei documenti di bilancio, ricordando altresì le fasi salienti del dibattito svoltosi nella seduta di ieri.

Prende quindi la parola il sottosegretario MILONE, osservando che, sulla base di quanto emerso nel dibattito fin ora tenutosi, nello schema di rapporto illustrato nella seduta di ieri sarebbe comunque opportuno sopprimere, al punto 1) della lettera a), le parole «tutte le», nonché i punti 2) e 3) della lettera b), questi ultimi in quanto non strettamente attinenti ai contenuti del disegno di legge di stabilità.

Il presidente CARRARA (CN:GS-SI-PID-IB-FI), preso atto delle osservazioni formulate dal rappresentante del Governo, propone alla Commissione un nuovo schema di rapporto, che tiene conto, altresì, di quanto emerso nel dibattito sui provvedimenti (pubblicato in allegato).

Il senatore SCANU (PD), nell’apprezzare l’impegno profuso dalla Presidenza nell’elaborazione di un testo politicamente condiviso, suggerisce di riformulare la lettera b) nel modo seguente: «riesaminare la prevista sospensione del programma di bonifica del poligoni delle Forze armate, in quanto concepito per ripristinare le necessarie condizioni di sicurezza e salubrità nei principali siti interessati a condizioni di possibile inquinamento».

Sulla proposta del senatore Scanu, il sottosegretario MILONE si pronuncia in senso non ostativo.

Il presidente CARRARA (CN:GS-SI-PID-IB-FI) riformula quindi il proprio schema di rapporto nel senso poc’anzi indicato (pubblicato in allegato).

Si passa, quindi, alle dichiarazioni di voto.

Il senatore DEL VECCHIO (PD), nel sottolineare l’importante lavoro svolto dalla Commissione, preannuncia, a nome del Gruppo, il voto favorevole sullo schema di rapporto poc’anzi riformulato dal Presidente.

Pur prendendo atto, del pari, del proficuo lavoro svolto dalla Commissione, si pronuncia, invece, in senso contrario il senatore TORRI (LNP). La spesa della Difesa, infatti, andrebbe profondamente rivista nelle priorità da seguire, considerata altresì la progressiva e costante riduzione dei fondi a disposizione. In particolare, non si può passare sotto silenzio la particolare gravità in cui versa il settore dell’esercizio, soprattutto considerato lo squilibrio esistente tra le risorse ad esso assegnate e quelle destinate agli armamenti.

Nel preannunciare, a nome della propria parte politica, il voto favorevole, il senatore COMPAGNA (PdL) osserva che la formulazione del punto 1) della lettera a) dello schema di rapporto proposto dal Presidente sembra tenere conto delle criticità poc’anzi sottolineate dal senatore Torri.

Preannunciano, quindi, ed a nome del Gruppo di appartenenza, il voto favorevole lo stesso presidente CARRARA (CN:GS-SI-PID-IB-FI) ed il senatore BODEGA (Misto-SGCMT).

Infine, previa verifica del numero legale, il PRESIDENTE pone in votazione lo schema di rapporto da lui predisposto, come risultante dall’ultima modificazione apportata, che risulta approvato.

SULLE MISSIONI DELLA COMMISSIONE

Considerati il particolare momento politico e le recenti evoluzioni registratesi nel corso dei lavori antimeridiani dell’Assemblea, la senatrice PINOTTI (PD) propone di differire a nuova data la visita presso l’arsenale di Taranto e la sede distaccata di Brindisi, prevista per i prossimi 12 e 13 dicembre nell’ambito dell’indagine conoscitiva sui siti e gli stabilimenti industriali della Difesa.

Il presidente CARRARA invita la Commissione a pronunciarsi sul punto.

La Commissione delibera favorevolmente sulla proposta della senatrice Pinotti.

La seduta termina alle ore 13,10.

RAPPORTO APPROVATO DALLA COMMISSIONE

SULLO STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELLA DIFESA

PER L’ANNO FINANZIARIO 2013 E RELATIVA NOTA DI VARIAZIONI

(DISEGNI DI LEGGE NN. 3585 E 3585-bis – TABELLE 11 E 11-bis)

E SULLE PARTI CORRISPONDENTI DEL DISEGNO DI LEGGE N. 3584

La Commissione difesa,

esaminati, per quanto di competenza, lo stato di previsione del Ministero della difesa per l’anno finanziario 2013 e per il triennio 2013-2015, nonché le parti corrispondenti del disegno di legge di stabilità;

preso atto dei contenuti della Nota aggiuntiva allo Stato di previsione per la Difesa e del relativo Addendum;

formula rapporto favorevole, con le seguenti osservazioni:

a) stante che, nell’ambito della Funzione Difesa, le risorse destinate all’esercizio risultano assolutamente inadeguate alla copertura delle spese essenziali per garantire i cicli formativi ed addestrativi del personale, le procedure di approntamento e mantenimento in efficienza di mezzi ed equipaggiamenti ed il ripianamento delle scorte utilizzate proprio a causa della carenza di risorse, risulterebbe indispensabile:

1) integrare le disponibilità assegnate all’esercizio prevedendo di destinare allo stesso risorse reperite in seguito alle iniziative di riequilibrio delle assegnazioni tra personale, esercizio ed investimento, come definito in sede di esame del disegno di legge delega sulla revisione dello strumento militare (approvato dal Senato ed attualmente in corso di esame presso la Camera dei deputati);

2) integrare con ulteriori 300 milioni di euro il fondo per le missioni internazionali di pace nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, al fine di garantire la copertura delle spese afferenti alla preparazione ed alla professionalità dei soldati, alla sicurezza ed alla protezione dei medesimi ed all’efficienza dei mezzi e dei sistemi d’arma;

b) riesaminare la prevista sospensione del programma di bonifica dei poligoni delle Forze armate, in quanto concepito per ripristinare le necessarie condizioni di sicurezza e salubrità nei principali siti interessati a condizioni di possibile inquinamento;

c) tenere conto delle peculiari esigenze dei comparti difesa e sicurezza e, ferme restando le disposizioni già vigenti in materia di contenimento della spesa, garantire l’assunzione di personale a tempo indeterminato sulla base delle procedure concorsuali già espletate, nella misura del 50 per cento del turn over per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e fino al 70 per cento nel 2015;

d) con riferimento alle somme erogate a titolo di pensioni di guerra e assimilate, reintrodurre l’esenzione IRPEF anche per quelle percepite a titolo di reversibilità da soggetti con reddito complessivo superiore a 15.000 euro;

e) al fine di soddisfare le esigenze indispensabili per garantire la funzionalità dell’Arma dei Carabinieri, nell’ambito della funzione sicurezza del territorio, sarebbe opportuno integrare le assegnazioni nel settore esercizio rispettivamente di un milione di euro per la formazione e l’addestramento del personale e di 6,5 milioni di euro per la manutenzione ed il supporto dei mezzi;

f) nell’ambito delle funzioni esterne, sarebbe opportuno portare a 300 mila euro (rispetto ai 259 assegnati), i contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, eventualmente riducendo in pari misura l’assegnazione prevista per la Croce rossa italiana, pari a 11,4 milioni di euro, e ripristinare lo stanziamento a carattere continuativo, finalizzato ad assicurare una stabile contribuzione alle associazioni combattentistiche e partigiane;

g) con riferimento all’articolo 1, comma 120, del disegno di legge di stabilità, appare necessario precisare (al fine di evitare inopportuni contenziosi), che, per sede limitrofa, si deve intendere quella dislocata in un comune limitrofo ovvero attiguo, anche se distante più di 10 chilometri dalla precedente sede lavorativa.

 

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