Roma, 23 Nov 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Mario D’Angelo – La causa federale è stata intentata da GM mercoledì, alla corte distrettuale di Detroit. Segue. – General Motors ha accusato Fiat Chrysler Automobiles e i suoi vertici di aver corrotto lo United Auto Workers (UAW), il sindacato statunitense dei metalmeccanici. FCA ha immediatamente risposto dicendo di essere all’oscuro dell’attività dei manager, ma il titolo ha cominciato a cedere.
GM contro FCA: l’accusa di corruzione. L’accusa di General Motors non è solo nei confronti del Gruppo FCA, ma anche di suoi ex manager coinvolti nello scandalo sulla corruzione dell’UAW che ha già scosso il mondo dei sindacati americani.
La causa federale è stata intentata da GM mercoledì, alla corte distrettuale di Detroit. La vicenda riguarda le negoziazioni contrattuali del 2011 e del 2015, e si afferma che i vertici di FCA avrebbero utilizzato tangenti per minare l’integrità delle contrattazioni collettive. FCA avrebbe colpito GM interferendo nelle relazioni con il sindacato sin dal 2009.
Nel fascicolo vengono accusati gli executive Al Iacobelli, Jerome Durden e Michael Brown, tutti fuoriusciti. Viene nominato anche l’ex CEO di FCA Sergio Marchionne, deceduto l’anno scorso.
FCA, cosa ha fatto Marchionne secondo l’accusa. “Nella denuncia affermiamo che Marchionne è responsabile di aver concepito, eseguito e supportato gli illeciti”, ha detto Craig Glidden, vicepresidente esecutivo di General Motors. “Non ci interessa al momento perseguire UAW. Il nostro focus è su FCA. Crediamo che la responsabilità risieda in chi ha orchestrato gli atti illeciti… e intendiamo dimostrare che FCA è responsabile”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/gm-accusa-fca-marchionne-corruzione-sindacato
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