Acque di Sicilia: esercitazioni aeronavali “no-stop”

Roma, 25 Mar 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Salvo Barbagallo – Appena conclusa la “Dynamic Manta 2018”, la più importante esercitazione aeronavale della NATO, che ecco, nelle acque della Sicilia Orientale, è in corso un’altra manovra, la “Eunavfor Med Sophia”. Anche questa è una esercitazione periodica, ma mentre la prima citata, alla quale hanno preso parte mezzi aeronavali e terrestri di dieci Paesi alleati, aveva finalità addestrative “belliche” (guerra antisom), quest’ultima (come riporta il sito del Ministero della Difesa) è ufficialmente “finalizzata al contrasto delle reti dei trafficanti di esseri umani e a contribuire agli sforzi dell’Ue per il ritorno della stabilità e della sicurezza in Libia e nella regione”. È interessante, o meglio, è istruttivo leggere e capire quanto è riportato nel sito del Ministero della Difesa italiano, che traccia la cronistoria e le ragioni di queste manovre militari che vanno riferite al 2015: “La situazione di crisi nell’area del Mediterraneo centrale, causata dal perdurante conflitto interno in Libia e dal conseguente collasso del sistema statuale, ha tra le molteplici conseguenze la crescita esponenziale del flusso migratorio che attraverso la Libia, raggiunge via mare l’Italia e gli altri paesi dell’Unione Europea. Un flusso migratorio facilitato e, soprattutto, sfruttato economicamente, da trafficanti di esseri umani che hanno messo in piedi una rete atta a lucrare sulla disperazione degli uomini, donne e bambini che ogni giorno tentano di intraprendere questo viaggio. In tale contesto, l’impiego di mezzi fatiscenti, inadatti alla navigazione in alto mare e sovraccarichi ha portato al ripetersi di naufragi molto spesso drammatici con la morte di centinaia e probabilmente migliaia di migranti. In particolare, dopo che lo scorso 18 aprile 2015 le acque del “nostro” Mediterraneo sono state teatro, secondo l’UNHCR, del più grande disastro della storia recente, con l’affondamento a Nord della Libia di un peschereccio con oltre 800 migranti, l’Unione Europea ha deciso di reagire con la massima urgenza.  L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.lavocedellisola.it/2018/03/acque-di-sicilia-esercitazioni-aeronavali-no-stop/

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