Aeronautica Militare: Pilot Training “made in Italy”

Roma, 31 Ago 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Ufficio Generale del Capo di SMA – Le R.A.M.I.: la cooperazione nel campo dell’addestramento e della formazione dei piloti militari. Segue. – Operare in maniera sinergica e congiunta tra le Forze Armate dei vari Paesi è una realtà indispensabile al fine della salvaguardia della pace e sicurezza internazionale.

In questo contesto, l’Aeronautica Militare – attraverso la costituzione di proprie Rappresentanze all’estero – partecipa alle attività di cooperazione internazionale fondamentali per assicurare una formazione orientata agli standard internazionali e basata sul reciproco scambio di esperienze e professionalità.

La R.A.M.I. ubicata all’interno dell’80° Flight Training Wing presso la Sheppard Air Force Base in Texas – sede del più importante centro di formazione dell’Aeronautica Militare statunitense – ha mosso i suoi primi passi nel 1983, del programma congiunto Euro-NATO Joint Jet Pilot Training Program – ENJJPT ufficialmente posta alle dipendenze del Comando Scuole/3ª Regione Aerea di Bari nell’agosto del 1991.

La preparazione al volo dei giovani piloti dell’Aeronautica Militare ha inizio presso il 70° Stormo che ha sede a Latina. Al termine della prima parte dell’addestramento (fase 1: screening), volta ad effettuare la selezione iniziale e ad accertare il grado di attitudine al volo, i giovani allievi conseguono il Brevetto di Pilota di Aeroplano (BPA).

In seguito, l’iter formativo prosegue con la fase 2 (primary pilot training) in territorio nazionale presso il 61° Stormo di Galatina (LE) o all’estero presso le scuole di volo di Sheppard (USA) e Kalamata (Grecia). L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.aeronautica.difesa.it/vetrine/Pagine/Addestramento-internazionale-al-volo.aspx

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