Agente vince il ricorso ma respinto nuovamente trasferimento

Roma, 06 Giu 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Un’altro caso di mala amministrazione che ha dell’inverosimile. (Segue articolo). – ,Si tratta dell’ennesimo episodio di mala amministrazione, ovvero di una gestione dell’ufficio trasferimenti (che come noto è diretta dalla D.ssa Maria Cristina Longarzia), arrogante, scriteriata nonchè insensibile ai bisogni e le necessità dei propri dipendenti, che vengono trattati come veri e propri numeri, a tal punto da respingere il trasferimento anche quando l’organo giurisdizionale precostituito per Legge (TAR ) ha sancito un comportamento illegittimo della Pubblica Amministrazione.

Questo è quello che è accaduto ad un giovane agente di Polizia che nel 2016 ha chiesto il trasferimento ai sensi della L.104/92 dal Comm.to di Sassuolo (MODENA) alla Questura di Foggia (qualsiasi ufficio) al fine di assistere ben due familiari che versano in condizioni gravi, ovvero il proprio padre, affetto da “SCLEROSI MULTIPLA” e la sorella malata di SCLEROSI TUBEROSA, RITARDO INTELLETTIVO E CRISI EPILETTICHE” , entrambi riconosciuti dalla commissione INPS invalidi al 100 % in situazione di gravità, in qualità di unica persona appartenente al Nucleo Familiare in grado di prestare la doverosa assistenza. Come evidente si tratta di due persone che soffrono di gravissime patologie neurologiche.

Ebbene la Divisione II^ trasferimenti incurante della questione, respinge con un provvedimento stereotipato il trasferimento dell’Agente poichè, si legge testualmente nell’atto “le necessità funzionali dell’amministrazione non rendono possibile accogliere l’istanza perchè il dipendente presta servizio in un’ufficio che si trova in un contesto caratterizzato da delicate problematiche di criminalità”. (leggi il Provvedimento sterotipato di diniego ). L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.nsp-polizia.it/trasferimenti-l-104-92-agente-vince-il-ricorso-al-tar-ma-il-ministero-gli-respinge-nuovamente-la-richiesta-di-trasferimento/

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