Antica tradizione: I Granatieri di Sardegna ricordano il Duca di San Pietro

Roma, 22 Feb 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte Stato Maggiore Esercito) – Leggiamo di seguito. – Alla presenza del Capo di SME e di diversi rappresentanti politici e militari e tra le quali il Consigliere del Presidente della Repubblica per gli affari del Consiglio Supremo di Difesa, Generale Rolando Mosca Moschini, il Presidente del Centro Alti Studi per la Difesa (CASD), Generale di Corpo d’Armata Massimiliano Del Casale, nonché decano della specialità, del Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa Generale di Corpo d’Armata Luigi Francesco De Leverano, e di numerosi ex Comandanti, si è svolta stamane presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli in Roma, la messa in suffragio del Duca Alberto di San Pietro officiata dal Vicario Generale dell’Ordinariato Militare per l’Italia, Mons. Angelo Frigerio.

L’antica tradizione, tramandata dai Granatieri di Sardegna eredi in linea diretta dell’antico Reggimento di Sardegna, nato dalla fusione del Reggimento Guardie e dei Cacciatori di Sardegna, rappresenta la sintesi di virtù perpetuate dai soldati di oggi in cui risiedono i valori indissolubili dei loro predecessori.

La cerimonia ha visto, inoltre, la partecipazione dei familiari discendenti in linea diretta di Don Alberto Genovese, a dimostrazione di un attaccamento ad una tradizione ultracentenaria che trae le sue origini da Don Bernardino Antonio Genovese, patrizio sardo, padre di Alberto, che il 10 luglio 1744, costituì in Cagliari, a sue spese, il Reggimento di Sardegna col fine di garantire la sicurezza dei coloni appena approdati sull’isola di San Pietro, prospicente le coste sarde.

Nel 1776, suo figlio donò al Reggimento 120.000 lire vecchie di Piemonte fissando l’uso della loro rendita in apposita scritta “testamentaria” per la costituzione e la successiva manutenzione della musica reggimentale, nonché per aiutare le vedove dei soldati caduti.  L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Duca-di-San-Pietro-190219.aspx

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