Brenzone sul Garda (VR): Disinnescato un ordigno sul Garda

Verona, 26 Ott 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stato Maggiore Esercito – L’ordigno, una bomba d’aereo di fabbricazione statunitense dal peso di 500 libbre (227 Kg) ad alto potenziale esplosivo, è stato rinvenuto accidentalmente nelle acque del lago di Garda a una quarantina di metri di profondità. (Segue articolo). – Nei giorni scorsi, gli artificieri dell’Esercito Italiano e i Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (“GOS”) del Comando Subacquei ed Incursori (COMSUBIN) della Marina Militare, sono intervenuti presso l’isola di Trimelone nel comune di Brenzone sul Garda (VR) per bonificare un pericoloso residuato bellico risalente al secondo conflitto mondiale.

L’ordigno, una bomba d’aereo di fabbricazione statunitense dal peso di 500 libbre (227 Kg) ad alto potenziale esplosivo, è stato rinvenuto accidentalmente nelle acque del lago di Garda a una quarantina di metri di profondità, e messo prontamente in sicurezza da un team di specialisti del nucleo S.D.A.I. (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) della Marina Militare con il concorso di personale dell’8° reggimento genio guastatori paracadutisti “Folgore” dell’Esercito Italiano.

Le delicate operazioni di bonifica, coordinate dalla prefettura di Verona e dal Comando Forze Operative Nord di Padova, sono iniziate mercoledì 13 ottobre 2021 alle ore 09:00 a seguito del completamento delle procedure d’evacuazione che hanno interessato oltre 300 residenti all’interno dell’area di sgombero (826 metri dal luogo di despolettamento individuato presso l’isola di Trimelone). Successivamente i guastatori dell’Esercito hanno prima posizionato sull’isola l’ordigno portato in superficie dai palombari della Marina per poi disinnescarlo (rimuovendo i congegni sensibili) e movimentarlo presso la terra ferma con l’ausilio di un traghetto militare “PGM” (Ponte Galleggiante Motorizzato) del 2° reggimento genio pontieri.

Le operazioni si sono concluse dopo aver trasportato l’ordigno ormai inoffensivo presso l’aeroporto di Boscomantico nel comune di Verona dove il giorno successivo gli artificieri della brigata paracadutisti “Folgore” lo hanno fatto brillare in sicurezza. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesaonline.it/news-forze-armate/interforze/disinnescato-un-ordigno-sul-garda

 

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