Cani con le stellette: Dignità riconosciuta agli amici a quattro zampe

Roma, 11 Feb 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giorgia Ferri – Godere di quell’assistenza sanitaria per un complessivo di €1.200,00 annui.. (Segue articolo). – “Art. 1837-ter (Assistenza in favore del personale militare cessionario dei cani delle Forze Armate riformati). 1. A decorrere dal 2020, il personale militare conduttore dei cani delle Forze armate riformati, in quanto non più idonei al servizio, può ottenerne, in via prioritaria, la cessione a titolo gratuito. Il personale militare di cui al primo periodo fruisce dell’assistenza veterinaria ai sensi dell’articolo 553 del regolamento, entro il limite di spesa annuale di euro 1.200,00 per ciascun cane”.

Le parole contenute nel Decreto Legislativo 27 dicembre 2019, n.173 sono le più belle e sicuramente quelle che aspettavamo di leggere.

La disposizione va ad inserirsi in un discorso più ampio, all’interno di quel famoso “Correttivo al riordino dei Ruoli” che la Forza Armata tanto aspetta e che ora ne vede qualche barlume nella dignità tributata ai nostri amici a quattro zampe che si prodigano, impavidi e sprezzanti del pericolo, per la nostra Patria.

Ai “cani con le stellette” viene riconosciuto, quindi, il diritto alla vita, dopo il periodo lavorativo che, ricordiamo, per un cane “speciale” è fino ai 7/8 anni;

la possibilità di rimanere con il proprio conduttore – che può avere il cane a titolo gratuito – senza che l’amico di una vita finisca abbandonato chissà dove o nella migliore delle ipotesi in un canile;

godere di quell’assistenza sanitaria che è d’obbligo per un Paese che possa definirsi civile e umano per un complessivo di €1.200,00 annui. Il binomio uomo/animale si conferma, dunque, ancora una volta fondamentale. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.sassate.it/cani-stellette-dignita/

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