Cannabis terapeutica: Progetto tra Regione Toscana e stabilmento chimico farmaceutico militare

Firenze, 22 Nov 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Lo Stabilimento chimico farmaceutico militare dispone di un’officina farmaceutica con sede a Firenze. (Segue articolo). – Un progetto congiunto finalizzato alla produzione di cannabis e alla realizzazione di studi clinici utili a consolidare i profili di sicurezza ed efficacia riguardo all’utilizzo terapeutico della cannabis.

Prosegue la collaborazione, in atto ormai da anni, tra Regione Toscana e Stabilimento chimico farmaceutico militare sull’uso terapeutico della cannabis. Il progetto è stato approvato con una delibera presentata dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi nel corso dell’ultima seduta di giunta.

Il progetto operativo, triennale (eventualmente prorogabile), si svilupperà in tre ambiti di intervento: produzione di infiorescenze di cannabis nell’ambito del suo impiego terapeutico, standardizzazione di estratti oleosi, disegno e conduzione di sperimentazioni cliniche.

Costo totale del progetto, 1.395.000 euro, di cui 600.000 a carico dell’Agenzia industrie difesa-Stabilmentio chimico farmaceutico militare (AID-SCFM), e 795.000 come contributo della Regione a AID-SCFM.

Lo Stabilimento chimico farmaceutico militare dispone di un’officina farmaceutica con sede a Firenze attrezzata con infrastrutture, impianti di lavorazione, laboratori, magazzini e relativo know-how, per la produzione di farmaci orfani e cannabis per uso terapeutico.

Oltre a soddisfare prioritariamente le esigenze sanitarie delle Forze Armate, collabora da sempre con altre istituzioni e numerose Università, per attività congiunte di ricerca e formazione e per la produzione di medicinali orfani. L’articolo completo prosegue qui >>> http://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=302081

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

Condividi questo post