Canone Rai: Quando e dove si paga e chi è esonerato dal pagamento

Roma, 07 Set 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Sabrina Mirabelli – Il possesso di un apparecchio televisivo comporta il pagamento del canone Rai, indipendentemente dal suo effettivo utilizzo. (Segue articolo). – Il canone Rai è un tributo sulla detenzione di apparecchi televisivi, cioè quelli in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare direttamente, in quanto costruito con tutti i componenti tecnici necessari, oppure tramite decoder o sintonizzatore esterno. Chi è tenuto a pagare il canone Rai?

Il versamento dell’imposta grava su chiunque possegga un apparecchio televisivo nella propria residenza o in altra abitazione [1]. In buona sostanza, il semplice possesso dell’apparecchio televisivo impone il pagamento del canone Rai, anche nell’ipotesi in cui esso non venga utilizzato.

Non costituiscono apparecchi televisivi i computer, gli smartphone, i tablet ed ogni altro dispositivo se privi del sintonizzatore per il segnale del digitale terrestre o satellitare in relazione ai quali il tributo non è dovuto.

Dal 2016 [2], è stata introdotta la presunzione di detenzione di un apparecchio televisivo in presenza di un’utenza per la fornitura dell’energia elettrica nell’abitazione di residenza. Il canone tv, quindi, viene addebitato direttamente nelle fatture dai gestori di fornitura elettrica. Anche i residenti all’estero sono tenuti al pagamento del canone Rai se detengono, in un’abitazione in Italia, un apparecchio televisivo.

Accanto al canone Rai ordinario esiste anche un canone speciale dovuto in caso di possesso di apparecchi televisivi e radiofonici negli esercizi pubblici quali ad esempio ristoranti, bar o negozi in cui viene diffusa musica. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.laleggepertutti.it/488377_chi-e-tenuto-a-pagare-il-canone-rai

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