Capitano Ultimo e il Comandante Alfa ricordano Nassiriya: La loro denuncia

Roma, 16 Nov 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Avv. Marco Valerio Verni – L’attentato provocò ventotto morti (19 italiani – tra cui 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito, 2 civili – e 9 cittadini iracheni) e ventuno feriti. (Segue articolo). – Si è celebrata venerdì scorso la Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, istituita con la legge n. 16 del 12 novembre 2009, in memoria del fatidico giorno in cui, oramai diciotto anni fa, ebbe luogo, in Iraq, la strage di Nassiriya.

All’epoca, i nostri militari, erano impegnati nell’operazione “Antica Babilonia” che, iniziata dopo quella denominata “Iraqi Freedom”, con la quale la coalizione a guida U.S.A., nel contesto di contrasto al terrorismo internazionale, aveva condotto alla caduta del regime di Saddam Hussein, per l’appunto, in Iraq, aveva lo scopo di “Concorrere, con gli altri Paesi della coalizione, a garantire quella cornice di sicurezza essenziale per un aiuto effettivo e serio al popolo iracheno e contribuire con capacità specifiche alle attività d’intervento più urgente nel ripristino delle infrastrutture e dei servizi essenziali”.

Ebbene, il 12 novembre 2003, alle ore 10:40 ora locale, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti all’ingresso della base MSU (Multinational Specialized Unit) italiana dei Carabinieri “Maestrale”, provocando successivamente l’esplosione del deposito munizioni della base.

L’attentato provocò ventotto morti (19 italiani – tra cui 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito, 2 civili – e 9 cittadini iracheni) e ventuno feriti, scuotendo tremendamente la nostra opinione pubblica, quasi come se le vibrazioni di quella roboante e così letale esplosione fossero giunte, percorrendo sottoterra le migliaia di chilometri di distanza che li separavano, da quella caserma martoriata nel deserto iracheno fino al nostro Paese. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesaonline.it/evidenza/punti-di-vista/ultimo-ed-alfa-ricordano-nassiriya-la-loro-denuncia

 

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