Caserta: Celebrazioni per il ventennale dell’ingresso del Contingente Italiano in Kosovo

Caserta, 22 Set 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte COMFOP Sud) – Il Capo di SME presente alle celebrazioni. (Segue articolo). – Conclusa con una cerimonia militare in piazza Carlo II, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, del Comandante Generale dell’Arma del Carabinieri Generale di Corpo d’armata Giovanni Nistri, degli ex Comandanti del Contingente italiano in Kosovo, del Sindaco di Caserta e di altre autorità locali, la due giorni di celebrazioni per il ventennale dell’ingresso del Contingente Italiano in Kosovo, avvenuto nel giugno del 1999.

La manifestazione è stata aperta ufficialmente ieri nei saloni della Reggia di Caserta con la conferenza storico rievocativa tenuta dal Generale di Corpo d’Armata (in quiescenza) Mauro Del Vecchio, primo Comandante del Contingente Italiano in Kosovo e Comandante della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” che ha ripercorso l’ingresso nei territori kosovari dei militari italiani raccontando la sua esperienza, corredata altresì da quella degli altri Comandanti presenti, tra i quali il Generale di Corpo d’armata Carlo Cabigiosu primo Comandante italiano della Forza NATO di KFOR.

A corollario della conferenza è stata allestita una mostra video fotografica riferita agli accadimenti di quel periodo. Durante la cerimonia militare in piazza, in cui erano presenti i reparti e molti dei protagonisti che nel 1999 diedero inizio alla missione, il Generale Farina, anch’egli ex comandante della Kosovo Force da settembre 2013 a settembre 2014, ha sottolineato quanto KFOR sia una missione importante che contribuisce alla stabilizzazione dei Balcani occidentali e, in termini più ampi, dell’intera Europa;

aggiungendo che in tale ambito l’Esercito Italiano svolge un ruolo primario sia per il mantenimento della sicurezza nell’area sia per l’integrazione degli attori regionali con l’Unione Europea. Ha poi proseguito:…L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/CAPO-SME-190920.aspx

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